Gravi tafferugli si sono svolti domenica 8 maggio in occasione della partita tra la Fermana Calcio e l’Ancona 1905 in campo e fuori dello stadio Recchioni di Fermo. Atti vandalici hanno infatti caratterizzato la sfida che si è conclusa 2-2

Il portiere della fermana è stato tramortito da una bomba carta durante l’incontro, e per questo la squadra che giocava in casa sta pensando di proporre ricorso sull’arbitraggio della partita. La conclusione col pareggio mette a rischio la promozione nella serie D della squadra di casa.

Prima della partita gli ultras dorici sembrerebbe abbiano assaltato il Ristorante L’antica Fonte a Molini di Girola: scoppiata una bomba carta all’ingresso, e contro le abitazioni sono state lanciate bottiglie, fumogeni e oggetti.

Questi atti violenti hanno causato il ferimento di tre persone. Le Forze dell’Ordine stanno ora cercando di identificare i responsabili dell’assalto al Ristorante, e i tifosi che sono entrati in campo.
Le due società sportive si rimpallano le responsabilità di quanto accaduto.

Saturnino Di Ruscio è intervenuto su quanto successo: “come Sindaco di Fermo voglio complimentarmi con la città e con la tifoseria  per il comportamento tenuto nella giornata di domenica 8 in occasione della partita Fermana-Ancona. Un ringraziamento particolare va alle forze dell’ordine e alle tante persone che hanno lavorato per garantire la sicurezza dei tanti sportivi andati allo stadio. Dispiace altresì dover assistere a comportamenti scorretti in campo così come ai terribili atti vandalici avvenuti in zona Molini Girola. Nonostante questo la città di Fermo ha dato una lezione di correttezza e civiltà. Le possibilità di promozione in serie D per la Fermana sono ancora concrete. Invito tutta la città e il territorio a continuare a sostenere la squadra facendo sentire tutto il calore che è in grado di dare per poter raggiungere, tutti insieme, questo importante risultato.”

di Barbara Baldassari