A bordo della vettura si trovavano le due vittime trascinate via da acqua e fango

Nonostante il ritorno del bel tempo, i Vigili del Fuoco di Ascoli e del distaccamento di Fermo sono costantemente al lavoro per tentare di riparare i danni causati dall’abbondanza delle piogge e dalla violenza delle raffiche di vento.

L’ultima operazione di recupero li ha visti protagonisti in prossimità del letto del fiume Ete Morto, tristemente noto alle recenti cronache a causa del drammatico incidente che ha spezzato la vita di Gianfranco Santacroce e di Valentina, la figlia ventenne della sua compagna (i quali, al momento della disgrazia, si trovavano in macchina con la madre della giovane, la signora Salvina, alla fine salvatasi).

I Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare l’auto, travolta dalla piena del fiume lo scorso primo marzo: proprio a causa della violenza delle acque, non era stato possibile individuare il mezzo. Alla fine però, a circa tre chilometri di distanza dal luogo della tragedia, i pompieri l’hanno rintracciato.

Il conseguente recupero, ad ogni modo, si è rivelato molto più difficoltoso del previsto, poiché sul posto non è stato possibile avvicinarsi con gli automezzi. A rendere più agevoli le manovre è intervenuto il braccio meccanico di una gru, grazie al quale i Vigili del Fuoco sono riusciti ad agganciare l’auto e ad estrarla dal fiume.

di Matteo Bettini