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Oltre 100 giovani violinisti a Fermo per la XXII edizione del Concorso “Postacchini”

Dal 23 al 30 maggio al Teatro dell'Aquila. Arriveranno da 31 Paesi per aggiudicarsi il celebre titolo. Arduo il compito della giuria

La finale del Premio Postacchini 2014 a Fermo

Sono oltre il centinaio e provengono da ben 31 Paesi diversi i violinisti tra gli 8 e i 35 anni che dal prossimo 23 Maggio, e sino a sabato 30, raggiungeranno la Città di Fermo per prendere parte alla XXII edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”.

Rinomata e apprezzata in tutte le più importanti realtà violinistiche del Mondo, la manifestazione nata nel ’93 e organizzata dall’Associazione Antiqua Marca Firmana, porta il nome del liutaio fermano vissuto tra XIX e XX secolo e considerato lo “Stradivari delle Marche”. Nel suo nome, ancora oggi, sul palco del Teatro dell’Aquila si avvicendano giovani e giovanissimi talenti con l’obiettivo di fregiarsi del prestigioso titolo che il concorso restituisce ai vincitori.

Il vincitore del Premio Postacchini 2014 a FermoSegno di distinzione dalle altre competizioni internazionali, che rende la manifestazione fermana unica nel suo genere, è la suddivisione dei partecipanti in quattro categorie d’età: categoria A, quella dei bambini dagli 8 agli 11 anni, categoria B dai 12 ai 16 anni, categoria C dai 17 ai 21 anni e categoria D dai 22 ai 35 anni.

La più piccola concorrente quest’anno, classe 2007, è Alida Shahrazad Igbaria di nazionalità italiana. Accanto a lei gli oltre 100 partecipanti provenienti da Argentina, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Cina, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Italia, Messico, Mongolia, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina e Stati Uniti.

È da questo incredibile puzzle mondiale di giovani talenti che la giuria dovrà pescare le tessere più promettenti conferendo premi, meriti e stabilendo una graduatoria.

Dora SchwarzbergArduo compito affidato a sette giurati d’eccellenza. Quest’anno la nomina è ricaduta su: Meichen Liao Barnes (USA), accademica della Template University e membro dall’Orchestra di Filadelfia, Pei Li (Cina) violino dell’Orchestra Filarmonica Cinese, fondatore del quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Shanghai, Luca Mengoni (Italia) docente e fondatore, preparatore e direttore dell’Orchestra Giovanile da Camera “Sinfonietta Gigli” di Recanati, Mari Tempere-Bezrodny (Finlandia) docente di violino presso l’Accademia Musicale Estone e l’Accademia Sibelius in Finlandia, Carlo Parazzoli (Italia), dal ’99 primo violino solista presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dove insegna, Yossi Zivoni (Gran Bretagna), membro del Collegio Reale di Musica del Nord di Manchester. A presiedere la squadra dei giurati, la concertista di fama internazionale Isidora Romanoff-Schwarzberg, titolare di cattedra presso l’Università di Vienna e docente di masterclass di livello internazionale.

Attraverso l’ascolto attento dei concorrenti, i sette illustri artisti internazionali selezioneranno i musicisti più valenti. Solo a loro infatti il prestigio di vincere il Concorso “Andrea Postacchini” e di poter attingere il proprio premio da un montepremi di oltre 24 mila euro.

Come per le passate edizioni, anche la XXII, continua a scegliere la gratuità dell’ingresso a teatro. Un premio internazionale nel nome di un celebre fermano, un concorso d’eccellenza in grado di portare il nome di Fermo per il mondo, per restituire a tutti i cittadini, nessuno escluso, la bellezza della musica ad altissimi livelli.

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