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Metanodotto e stoccaggio del gas a Sant’Elpidio a Mare: il Comune ribadisce il no

L'assessore Verdecchia ai comitati: "Incontreremo il Ministero e stimoleremo la Regione per riaprire procedura di VIA"

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Matteo Verdecchia, Sant'Elpidio a Mare

La mattina del 12 marzo l’Assessore di Sant’Elpidio a Mare Matteo Verdecchia ha incontrato i comitati della zona interessata dal metanodotto e dallo stoccaggio del gas per fare il punto su tali questioni, all’indomani della conferenza di servizi che si è svolta di recente a Roma.

All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri comunali della zona – Calcinari, Lattanzi, Romanelli e Montemaggio – presenti anche i consiglieri Egidi, Conti e Perini. L’Assessore ha illustrato gli esiti della conferenza dei servizi di Roma e tutti i presenti hanno convenuto di proseguire lungo due strade.

“La prima – dice l’Assessore Verdecchia – sul fronte politico ho già avuto contatti con il Senatore Verducci e la Consigliera Regionale Bellabarba per organizzare un incontro al Ministero al quale parteciperemo. L’altra è quella di agire stimolando la Regione Marche per riaprire la procedura di VIA alla luce di quanto accaduto per il metanodotto a Pineto ed anche considerando il fatto che nella conferenza dei servizi sono emersi dei cambiamenti che riteniamo significativi del progetto”.

Nel corso dell’incontro si è ribadito che sia sullo stoccaggio del gas che sul metanodotto il Comune ha dato parere negativo.

“Si è deciso di proseguire verso una risoluzione politica e tecnica – conclude Verdecchia – valutando anche eventuali ricorsi. Va anche detto che con delibera di giunta l’Amministrazione Comunale si è costituito contro i ricorsi al TAR che ha fatto la Edison”.

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