Sanità: Conferenza dei Sindaci del fermano su Aree Vaste e Piano Socio Sanitario
Si è svolta nel pomeriggio del 26 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Fermo la Conferenza dei Sindaci dei Comuni della Zona Territoriale 11 in materia di sanità. Presenti, oltre al direttore della Zona Territoriale 11 Gianni Genga, anche rappresentanti dei comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Lapedona, Ponzano di Fermo, Grottazzolina, Montappone, Monte Urano e di tutta la zona territoriale 11.
Ha aperto i lavori il Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, nonché Presidente della Conferenza dei Sindaci, che ha relazionato in merito all’audizione della quinta commissione consiliare permanente ragionale sulla sanità.
Due i punti centrali emersi e che sono stati sottoposti alla Conferenza dei Sindaci:
1) la modifica della legge 13 in materia di aree vaste e ambiti territoriali sociali
2) il nuovo piano Socio Sanitario
1) Per quel che riguarda la modifica della legge 13 è stato previsto il rafforzamento delle aree vaste ma senza personalità giuridica. Si prefigura dunque un rafforzamento delle Aree Vaste su base provinciale svuotando le zone territoriali, ma allo stesso tempo senza dare loro una forte personalità giuridica. Tutto questo perché non c’è il coraggio né la forza di tornare indietro e di ammettere l’errore fatto ovvero la mancata creazione di cinque ASL.
Per quel che riguarda invece la modifica degli Ambiti Sociali, ora coincidenti con i distretti sanitari di ampiezza sub zonale, è previsto che abbiano una delimitazione corrispondente a quella delle Zone Territoriali, con la possibilità di effettuarne una diversa articolazione alla sola condizione che il costo complessivo degli apparati amministravi non sia incrementato rispetto a quello sostenuto in caso di coincidenza tra ambito sociale e zona territoriale e ferma restando comunque la coincidenza con i distretti sanitari. Una riorganizzazione quest’ultima, che a nostro avviso deve partire in modo autonomo dal basso e non certo imposta dall’alto.
2) Per quel che riguarda invece il nuovo Piano Socio Sanitario, quest’ultimo è stato definito nel corso dell’assemblea come un piano vuoto, realizzato senza metodo e privo di sostanza. Resta il fatto che il taglio da 7 milioni di Euro imposto dalla Regione è insopportabile per la Zona Territoriale 11 già penalizzata dal più basso indice, dopo San Benedetto, di trasferimento di risorse da parte della Regione stessa e la più alta mobilità passiva. Una situazione che nel corso degli ultimi anni ha comportato per la Zona Territoriale 11 minori investimenti nelle infrastrutture, minori risorse per il personale e per le attrezzature, oltre al record negativo di mobilità passiva che abbiamo a livello regionale.
Il direttore Genga ha illustrato la proposta di riorganizzazione per la Zona Territoriale 11 che prevede, tra l’altro, la completa riconversione degli ex ospedali di polo. Dopo l’incontro con il direttore Genga avrà con la direzione generale quest’ultimo consegnerà alla Conferenza dei Sindaci il documento per completare la discussione ed esprimere un parere a riguardo
I Sindaci si sono inoltre impegnati a predisporre un documento politico per sostenere la sanità fermana.
All’incontro del 26 ottobre hanno preso parte anche l’assessore Provinciale alla Sanità Gaetano Massucci e le rappresentanze sindacali.
dal Comune di Fermo
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