Nuove strumentazioni donate al reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Fermo
Da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo

“Davvero un bel regalo che fa della nostra Gastroenterologia sempre più un eccellenza su scala regionale, un vero punto di riferimento”. Con queste parole, il direttore generale dell’Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, giovedì mattina ha presentato alla stampa le ultime due donazioni, in ordine di tempo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo all’Azienda sanitaria territoriale fermana, nello specifico al reparto guidato dal prof. Giampiero Macarri. Si tratta di una colonna endoscopica e di un elettrobisturi. “Simili livelli, così alti, si raggiungono se si hanno personale qualificato, posti letto e strumentazioni all’avanguardia” ha aggiunto il direttore generale. Al tavolo, con il dr. Grinta, il presidente della Fondazione, ing. Giorgio Girotti Pucci, e il professor Giampiero Macarri. Presenti anche il dr. Fabrizio Santillo per la direzione medico-ospedaliera, l’ingegnere clinico dell’Ast Fermo, Elisa Bitti, il personale medico e infermieristico della Gastroenterologia con la sua funzione organizzativa, dr.ssa Arianna Mancini.
“Queste strumentazioni – aggiunge il dr. Grinta – vanno a potenziare ulteriormente l’alta tecnologia che la Gastroenterologia vanta, in questo caso parliamo dell’Endoscopia, insieme a un personale di altissimo livello professionale e umano. Possiamo erogare prestazioni sempre più precise e al servizio della rete gastroscopica regionale, con risultati ancora più puntuali. Non posso che ringraziare la Fondazione, con in testa il suo presidente, per queste donazioni. Il personale, i posti letto e le strumentazioni devono viaggiare di pari passo, sulla scia di quanto dispone il DM 70. E Fermo c’è, con i numeri, i professionisti e l’alta tecnologia, appunto”.
“Noi non vogliamo sostituirci a chi ha le competenze su simili dotazioni tecnologiche ma semplicemente – il punto dell’ing. Girotti Pucci – portare avanti un’opera di sussidiarietà per valorizzare il capitale umano della sanità fermana e migliorare sempre di più i servizi al cittadini, affinché la sanità fermana stessa sia sempre più attrattiva. E continueremo in questo percorso”. Le due donazioni hanno un valore di circa 130mila euro.
“Mi aggiungo ai ringraziamenti del direttore Grinta alla Fondazione – le parole del prof. Macarri – queste donazioni rappresentano un aiuto importante per l’Ast e per il reparto. Si tratta di strumentazioni davvero innovative per l’endoscopia digestiva che è operativa anche se si hanno i numeri. E noi li abbiamo. La valorizzazione del nostro qualificato personale passa inevitabilmente dall’innovazione tecnologica. E ora facciamo un ulteriore balzo in avanti. Ricordo che già eravamo innovativi con il sistema di imaging, grazie al direttore Grinta, con una strumentazione per immagini in alta definizione davvero importante, ad esempio, per le dissezioni endoscopiche che già facciamo”. L’elettrobisturi è già stato usato ieri, in due distinti interventi.
da: AST Fermo



















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