Iscritto nel registro degli indagati Maurizio Marinozzi, sindaco di Servigliano, per l’accusa da parte della Procura della Repubblica di Fermo, di aver utilizzato i telefonini del Municipio per giocare al poker online.

Al Sindaco viene contestato il grave reato di essersi appropriato di un bene pubblico per scopi personali: la pena per questi reati varia con la reclusione da tre a dieci anni.

L’indagine era partita ufficialmente circa un anno fa dopo un esposto alla Procura dell’ex sindaco Renzo Speranza, che voleva chiarezze nella documentazione per quanto riguardava i consumi telefonici, dato che quella fornitogli dal comune risultava incompleta.

Inizialmente era stato aperto un fascicolo dalla magistratura verso ignoti, ma ora, dopo l’acquisizione delle bollette comunali che dimostrano elevati consumi, è arrivata l’accusa da Andrea Vardaro, procuratore capo, che vede indagato il sindaco di Servigliano.

In questi giorni sono iniziati gli interrogatori al sindaco e agli impiegati del comune per ricostruire la vicenda.

di Barbara Baldassari