Italia Nostra rilancia il trenino dei Sibillini
Dal 1996 l’Associazione si batte, con importanti iniziative, per il recupero dell’ex F.A.A.La metropolitana di superficie della Provincia di Ancona, realizzata con fondi pubblici e la significativa partecipazione di privati, è ormai realtà. Perché diciamo questo? Dal 1996 Italia Nostra si batte per il recupero architettonico e paesaggistico dell’ex ferrovia Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola, attivata nel 1908 e smantellata con estrema superficialità nel 1956.
In quattordici anni l’Associazione ha sensibilizzato cittadini, sindaci, parlamentari nazionali ed europei per intervenire in modo concreto sui resti dell’importante infrastruttura, accarezzando il sogno di ripristinarla a servizio dell’ambiente e del turismo.
La speranza di riattivare il “Trenino dei Sibillini” non è mai tramontata nel Presidente Elvezio Serena e nei tanti iscritti a Italia Nostra, e non solo. Una ferrovia (o tramvia mista), attuata con mezzi e tecniche moderni, darebbe sì un grande rilancio turistico, con notevoli ricadute economiche e occupazionali, su tutta la Provincia di Fermo per 365 giorni all’anno.
Infatti, nei mesi estivi, sarebbe utilizzata dai turisti per le notevoli bellezze paesaggistiche e culturali. Collegherebbe gli istituendi Parco Marino del Piceno e Parco di Archeologia industriale all’ITI Montani, il Parco Archeologico di Falerone e il Parco nazionale dei Monti Sibillini. Nei restanti periodi, pur mantenendo la sua valenza turistica, sarebbe fruita dai pendolari per lavoro e studio, con indubbi benefici circa il traffico su gomma e l’inquinamento.
A Fermo affluiscono quotidianamente decine di autobus dalla provincia e da quelle limitrofe, provocando un cospicuo appesantimento del traffico cittadino e delle infrastrutture viarie, oramai vicine al collasso. Nelle riunioni istituzionali sovente ci si lamenta del sovraffollamento dell’area costiera, ormai satura di cemento ed asfalto, e si auspica la rivalutazione dell’entroterra. Musei e Mostre, Festivals, Spettacoli teatrali, Rievocazioni storiche, Feste, Sagre, Agriturismo, Agricoltura biologica, Escursionismo e Trekking, Itinerari a cavallo farebbero parte dell’auspicato collegamento ferroviario: così facendo ci muoveremmo nella giusta direzione, evitando la probabile edificazione di “cattedrali nel deserto”, come potrebbe divenire il futuro motodromo.
L’auditorium di Ravello ne è un’esempio illuminante: progettato da Niemeyer, costato 18,5 milioni di euro e inaugurato a gennaio 2010, è chiuso ed inutilizzato; il suo tradizionale festival, incredibilmente, si tiene altrove! I nostri amministratori del territorio potrebbero mostrare accortezza e lungimiranza, stimolando i privati ad investire i propri fondi e la loro immagine, legando entrambi a progetti di ampio respiro e di indiscussa valenza non solo locale.
Italia Nostra
SEDE: Via Migliorati, 2 (palazzo Paccaroni)
63023 FERMO – Tel. & Fax 0734 228628 – 348 8163918
fermo@italianostra.org – //italianostra.fermo.fm
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!