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Grazie a Italia Nostra, Fermo e la provincia di nuovo alla ribalta nazionale

Molto apprezzato il Convegno nazionale su Besenzanica e le moderne ferrovie. Assenti politici e amministratori della Valtenna

Convegno nazionale "Da Besenzanica alle moderne ferrovie per la mobilità e il turismo"

A distanza di un anno dal Convegno nazionale sui beni culturali, a cui ha partecipato l’allora Ministro Massimo Bray, con abbinato il Congresso nazionale dei soci organizzati dalla sede centrale di Italia Nostra, Fermo e la Provincia tornano ancora alla ribalta.

La sezione fermana dell’Associazione ha organizzato, nel fine settimana scorso, un riuscito Convegno nazionale (oltre 120 i partecipanti, provenienti anche da Sicilia, Toscana, Emilia Romagna) per ricordare Ernesto Besenzanica a 150 dalla nascita e per conoscere la funzionalità di moderne ferrovie per la mobilità e il turismo.

Nella Sala “Montalcini” del Sagrini, dopo l’apertura dei lavori di Elvezio Serena, Presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra, i saluti di Luigi Montanini, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune, di Pierluigi Malvatani, Consigliere provinciale e di Alfio Ripa, vice presidente della Fondazione Carifermo, in rappresentanza rispettivamente del Sindaco, del Presidente della Provincia e del Presidente della Fondazione bancaria fermana, hanno “sfilato” alcuni dei maggiori studiosi ed esperti nazionali del settore trasporti ferroviari e mobilità dolce. Cartoline d’epoca, foto d’attualità, filmati, tabelle, grafici e documenti vari si sono susseguiti per l’intera giornata di sabato a ricordare storici collegamenti ferrati e far conoscere efficienti linee e nuovi progetti, come il moderno tram-treno della Sangritana.

Un convegno di alto livello scientifico e culturale, introdotto e coordinato da Marco Parini, presidente nazionale di Italia Nostra, molto apprezzato dai numerosi relatori, provenienti anche dall’Alto Adige e dal Piemonte, e dall’interessato e attento pubblico presente.

Il venerdì pomeriggio precedente, con un bus della STEAT, relatori, autorità e giornalisti hanno raggiunto Servigliano per visitare la ex stazione deliziosamente recuperata. Al ritorno non poteva mancare una tappa nell’ex stazione di S. Lucia, sempre più in totale abbandono e forte degrado. Agli illustri ospiti Italia Nostra ha donato una visita guidata alle Grandi Cisterne romane. Dopo cena, al Centro Congressi San Martino, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio nazionale Go Slow – Co.Mo.Do. – V edizione, in cui è rientrato anche il Comune di Servigliano.

Salvo il rappresentante della Valdaso, Stelio Cannella, nulla la partecipazione al Convegno nazionale della Valtenna, una volta attraversata dalla ferrovia. Segno che ai politici e agli amministratori interessa solo la strada Mare-Monti, che fortunatamente mai si farà, anziché il recupero e la riattivazione della ferrovia.

Hanno apprezzato molto l’iniziativa, invece, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Alberto Palma e il Presidente di Carifermo spa Amedeo Grilli. Anche l’Amministratore unico della Solgas, Filippo Ercoli, ha collaborato fattivamente per la buona riuscita del Convegno che, vista la presenza delle linee Domodossola-Locarno, Rimini-San Marino e dell’Associazione Transdolomites ha assunto anche un carattere internazionale. Presenti in sala, tra gli altri, i presidenti regionali di Italia Nostra Marche Maurizio Sebastiani e Abruzzo Giancarlo Pelagatti.

Assente totalmente qualsiasi rappresentanza dell’Assemblea Legislativa delle Marche, che ha patrocinato l’iniziativa. Ci ricorderemo alle prossime elezioni. In alto Adige, come ha riportato Massimo Girardi nel suo intervento, hanno applicato la regola “No Treno, No voto”. E la fanno sul serio.

Una vetrina nazionale per la città dunque, che molti degli intervenuti non conoscevano: una promozione che sicuramente porterà i suoi frutti nei prossimi anni.
Il convegno, realizzato in collaborazione con il Comune di Fermo e con la Solgas, ha beneficiato del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, del Centro Servizi per il Volontariato Marche e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Fermo.

Ha ottenuto l’Adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio, tra gli altri, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, della Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.), della STEAT.

Hanno concesso il Partenariato all’iniziativa la Provincia di Fermo, il circolo Legambiente-Terramare di Fermo, il Centro Studi “G. B. Carducci” e la Società Dante Alighieri-Comitato di Fermo.

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