C’è un noto imprenditore calzaturiero di Monte Urano tra le tre persone arrestate in Romania, in seguito alle indagini della locale polizia, che hanno portano alla luce una stamperia di Euro falsi particolarmente “produttiva”.

Giornali e media romeni hanno riportato la notizia dell’arresto di R.M., l’imprenditore di Monte Urano, di un altro italiano, C.R. le sue iniziali, e di una ragazza di Bucarest. Per tutti l’accusa è di stampa e falsificazione di moneta.

I tre, ora in carcere, avrebbero prodotti banconote false per un ammontare che si aggirerebbe sui 19 milioni, in gran parte nel taglio da 50 Euro: quello in cui la stamperia sarebbe stata più “specializzata”. Nell’inchiesta, portata avanti per mesi dalla polizia romena, si troverebbero coinvolti anche altri italiani, nei cui confronti sono in corso accertamenti da parte degli agenti.

Inquirenti romeni al lavoro, dunque, per stabilire se saranno anche altri nostri connazionali a finire agli arresti dopo l’imprenditore monturanese e gli altri due che componevano quello che è stato identificato come il nucleo della banda di falsificatori.