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Ponte sul fiume Ete: via libera per la soluzione obliqua

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stemma san giorgioSi è svolta questa mattina in sala consiliare di Porto San Giorgio la conferenza dei servizi preliminare per la realizzazione del ponte sull’Ete. 

Molti i tecnici e le autorità presenti. Per il comune di Porto San Giorgio, oltre al sindaco Andrea Agostini, c’erano gli assessori Salvatelli e Stampatori; il direttore generale Giraldi, i dirigenti Scotete e D’Apolito; per il comune di Fermo presenti il sindaco Saturnino Di Ruscio, l’assessore Romagnoli, gli ingegneri Fortuna e Diletti e l’architetto Strappato. Era inoltre presente la Regione Marche, con i funzionari ai servizi ambiente e difesa del suolo, valutazione ambientale, opere pubbliche e difesa della costa, autorità di bacino, turismo e demanio, trasporti. C’era infine l’Agenzia del demanio regionale. Non hanno partecipato invece rappresentanti della Provincia di Ascoli Piceno.
Erano tre le progettualità in esame. Accantonata l’ipotesi sul prolungamento di Viale XX settembre: i presenti hanno concordato sul fatto che la posizione e la vicinanza con le ferrovie avrebbero reso ridotti gli spazi di manovra ed impossibile il passaggio di automezzi con trasporti eccezionali.
Sono rimaste quindi le altre due ipotesi, quella alla foce dell’Ete ed un’altra, di qualche metro arretrata rispetto alla foce ed in posizione obliqua. Proprio quest’ultima è parsa l’ipotesi più percorribile. “E’ la possibilità più concreta per diverse ragioni – chiarisce il sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini – la posizione consente una semplificazione burocratica, perché non trovandosi a ridosso della foce sarebbe più contenuto il numero di autorità da coinvolgere nell’elaborazione del progetto. Inoltre, consentirebbe al comune di Porto San Giorgio di ottimizzare l’area ex Solemar e destinare gli spazi fronte mare, sia del nostro comune che di quello fermano, ad un adeguato sviluppo del porto in termini di cantieristica e servizi. Si è concordato che il ponte sarà preferibilmente a campata unica”.
Il prossimo passaggio dell’iter per il nuovo ponte si avrà già da domani. Sia il comune di Porto San Giorgio che quello di Fermo approveranno infatti in Giunta l’ipotesi progettuale su cui si è trovato accordo unanime in conferenza dei servizi. Il finanziamento sarà equamente ripartito tra le due città.
“L’11 dicembre – prosegue Agostini – mi recherò all’incontro convocato in Regione per discutere della terza corsia e credo che la realizzazione del ponte sull’Ete, per la sua importanza strategica in termini di viabilità nell’area vicina al casello autostradale sangiorgese, possa essere oggetti di confronto. Qualora si riapra il discorso di ampliamento autostradale, l’ipotesi che ci sia una partecipazione economica per la realizzazione del ponte tra le opere compensative è una possibilità che intendo percorrere”.
Quanto alla viabilità accessoria in territorio sangiorgese che accompagnerà il nuovo ponte, Agostini conclude: “Credo che sarà necessaria una rotatoria nei pressi dell’area ex Solemar per agevolare il traffico veicolare, soprattutto per consentire il movimento di mezzi articolati”.

Dal Comune di Porto San Giorgio

Redazione Fermo Notizie
Pubblicato Martedì 2 dicembre, 2008 
alle ore 0:52
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