Grande successo per la prima serata del Sant’Elpidio Jazz Festival
Teatro gremito, pubblico entusiasta e caloroso, ma soprattutto sei musicisti strepitosi: questo in sintesi è stato il primo appuntamento del Sant’Elpidio Jazz Festival – circuito Jazz di Marca che si è tenuto domenica (14.04.2009) al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare.
L’apertura della kermesse jazzistica, affidata al Latin Mood, il gruppo che Fabrizio Bosso ha creato nel 2006 e che si avvale della presenza dell’argentino Javier Girotto, non ha deluso le aspettative e la musica fresca e coinvolgente di “Sol”, l’ultimo prodotto discografico, ha subito contagiato tutti i presenti per l’incontro tra due estetiche apparentemente lontane, l’hard bop, di cui Bosso è alfiere indiscusso, e gli influssi latini e le ritmiche di Girotto. Il tutto impreziosito da inquadrature veloci, rapidi cambi di timbro, assoli fulminanti, duetti incalzanti che hanno
saputo restituire i paesaggi emotivi della musica argentina in maniera sensuale ma anche frizzante, grazie al profluvio di accenti e al colorismo strumentale. Tango, milonga, chacarera, bossa, brani originali di Bosso e Girotto, vissuti in chiave jazzistica, ora enunciata ora accennata. Ma soprattutto la tromba tecnicamente infallibile di Fabrizio Bosso, in splendida forma sempre creativo e coraggioso con una propria grafia personale in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai stati scontati, e la voce inconfondibile, energica ma al tempo stesso suadente dei sassofoni di Javier, che hanno sospinto ai massimi livelli l’estro combinatorio e visionario di questo super gruppo in cui ha brillato la partecipazione straordinaria del pianista italo-argentino Natalio Mangalavite. Ineccepibili Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni che hanno espresso una perfetta sintesi sonora con prove di altissima qualità.
Prossimo appuntamento venerdì 19 giugno con un altro maestro del jazz: Lino Patruno e il suo Jazz Show per rivivere le magiche sonorità del dixieland e della tradizione.
Da Sintonia Jazz
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