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Marche protagoniste dell’innovazione: Terna sceglie Ascoli per il suo hub tecnologico italiano

Nuove opportunità per startup e PMI grazie all’OpenHUB, il programma di accelerazione sostenuto da Terna

Giuseppina Di Foggia - Terna

In collaborazione con Adnkronos. Terna, la società guidata da Giuseppina Di Foggia, inaugura nelle Marche l’Innovation Zone Adriatico, il primo hub italiano della rete internazionale del gruppo per lo sviluppo di soluzioni innovative in ambito energetico.

Il polo, localizzato ad Ascoli Piceno, si configura come centro nevralgico per la promozione dell’imprenditoria innovativa e la sperimentazione ingegneristica di tecnologie HVDC.

La scelta di Ascoli non è casuale: la città presenta un tessuto economico in trasformazione, con una crescente apertura all’innovazione e alla green economy. In questo contesto, il Terna Innovation Zone si propone come un acceleratore per la crescita locale, coinvolgendo università, imprese, enti pubblici e giovani professionisti.

Il programma “OpenHUB” sarà rivolto in particolare a startup e piccole imprese locali, che potranno beneficiare di un percorso di crescita strutturato e sostenuto da partner industriali, finanziari e istituzionali. L’obiettivo è stimolare l’ecosistema produttivo marchigiano attraverso una rete sinergica che includa anche università, enti locali e associazioni di categoria.

A questo si affianca “OpenLAB”, laboratorio di sperimentazione per soluzioni ingegneristiche avanzate nel campo dei cavi HVDC e tecnologie marittime.

Il progetto rientra nel più ampio piano strategico decennale di Terna, che prevede interventi per oltre 700 milioni di euro sul territorio regionale. L’hub è infatti parte del Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, in cui si inserisce anche l’Adriatic Link, il nuovo collegamento HVDC sottomarino da 1.000 MW che unirà Marche e Abruzzo, riducendo le perdite di rete e incrementando la capacità di trasporto dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Grazie all’Innovation Zone Adriatico rappresenta Ascoli Piceno si pone al centro di una nuova visione di sviluppo, dove tecnologia, ambiente e crescita economica si incontrano per dare forma a un futuro più sostenibile.

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