Bilancio della campagna “Ti voglio donare”
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione denominata TVD (Ti Voglio Donare), indetta dal Ministero della Salute di concerto con quello della Pubblica Istruzione, le tre associazioni di volontariato AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule), ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) e AVIS (Associazione Volontari del Sangue) hanno promosso, con il sensibile contributo dei Dirigenti scolastici, degli incontri con le ultime classi delle scuole di II° grado del capoluogo fermano nel corso del c.a. scolastico 2008-2009.
Detti incontri sono stati supportati con grande passione e competenza dal dr. A. Viozzi, coordinatore locale alle donazioni della Zona Territoriale n°11 e dalla dr.ssa O. De Masi, Responsabile del Centro Trasfusionale dello stesso Ente sanitario, che hanno illustrato gli aspetti scientifici ed umani della donazione.
La testimonianza diretta di donatori e trapiantati ha coinvolto emotivamente gli allievi che hanno seguito gli interventi con grande interesse e partecipazione.
E’ la prima volta nelle Marche che medici e volontari uniscono le loro forze per promuovere nelle giovani generazioni gli ideali della donazione, della solidarietà e dell’altruismo.
E’ il messaggio del “farsi prossimo” che essi vogliono trasmettere agli uomini del domani, indipendentemente dal proselitismo immediato e contingente che può nascere dalla suggestione del momento.
Il valore fondante del volontariato e della professione medica, autenticamente sentita e vissuta, non è solo quello di tenere accesa la fiaccola della speranza ma di alimentarla sempre più auspicando un mondo migliore, meno egoista e più responsabile nei confronti di chi soffre. Questa linfa vitale ha bisogno di tempo e di convinta partecipazione per poter sgorgare liberamente dal cuore degli uomini che, purtroppo sempre più spesso, si mostra, magari all’apparenza, pietrificato.
Se una Società di uomini, votata all’effimero, riuscisse a cogliere il significato profondo ed incommensurabile del dono di una parte di se avrebbe l’immortalità a portata di mano, cui essa tende inconsapevolmente, attraverso il connubio tra generazioni presenti e future.
Dal Centro di Servizio per il Volontariato – A.V.M.
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