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Coronavirus, CNA Fermo mette a disposizione i propri uffici per i destinatari delle indennità

Lanciata inoltre una raccolta fondi rivolta a favore dell'Ospedale Murri di Fermo

Alessandro Migliore e Paolo Silenzi

Il Decreto Cura Italia prevede per il mese di marzo 2020 l’erogazione di un’indennità di 600 euro, esentasse. Destinatari liberi professionisti con P.IVA e collaboratori coordinati e continuativi, entrambi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), cioè artigiani, commercianti e coltivatori diretti, lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli e lavoratori dello spettacolo.

CNA ricorda che le indennità non sono erogabili per chi percepisce la pensione o altre forme di trattamenti previdenziali e per chi percepisce il reddito di cittadinanza. I lavoratori, potenziali destinatari, per ricevere la prestazione, dovranno presentare la domanda in via telematica all’INPS.

Sappiamo che l’Isituto sta provvedendo a mettere a disposizione, in tempi brevi, le procedure telematiche per la trasmissione delle domande – spiega il Direttore Generale CNA Fermo Alessandro Miglioregli uffici CNA di Fermo e Porto Sant’Elpidio stanno già raccogliendo le richieste degli interessati e non appena saranno chiare le modalità, il nostro Patronato Epasa-Itaco potrà provvedere all’inoltro delle pratiche”.

Purtroppo, come spesso accade, ogni norma annunciata si trascina dietro un lungo elenco di procedure, eccezioni, chiarimenti e interpretazioni per cui ciò che nasce per fornire aiuto a chi è in difficoltà, finisce per sfiduciare gli stessi beneficiari: “E’ per questo – annuncia Migliore che la CNA di Fermo ha deciso di offrire ai propri associati clienti la consulenza per la presentazione delle pratiche. La nostra Associazione in momenti di emergenza si è sempre resa disponibile per aiutare le imprese e gli artigiani, lo abbiamo fatto dopo il sisma e siamo pronti a rifarlo oggi”. Tutti i lavoratori potenzialmente beneficiari dell’indennizzo potranno rivolgersi senza alcun costo agli uffici CNA di Fermo e Porto Sant’Elpidio.

Nel frattempo, l’associazione ha lanciato tramite la piattaforma GoFundMe la raccolta fondi in favore dell’Ospedale Murri di Fermo, chiamata #celafaremo, come spiega il Presidente Paolo Silenzi: “CNA Fermo vuole fare la propria parte anche su questo fronte, cercando di sensibilizzare il più possibile le aziende, i lavoratori del sistema e i privati a donare ed aiutare il Murri. Le risorse raccolte saranno donate all’Area Vasta 4, con l’obiettivo di aiutare i sanitari a fronteggiare le difficoltà causate da questa emergenza sul nostro territorio, creare più posti possibili per i malati e garantire loro le cure necessarie”.

 

da: CNA Fermo

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