Il “giovedì nero” del pronto soccorso dell’ospedale Murri a Fermo
Riflessioni del Dottor Fabrizio Giostra: "Gestione matura con infaticabile personale e pazienti composti e collaborativi"

Il 2 gennaio è stata una giornata per il Pronto Soccorso di Fermo, che in termini giornalistici, verrebbe definita giovedì nero.
Dalle 8 alle 20 sono state registrate poco meno di 100 persone di cui la metà con codice di priorità elevato (rosso o giallo). Ciò ha inevitabilmente determinato lunghissime attese.
Ho potuto constatare personalmente durante il giorno e fino a tarda notte l’infaticabile attività di tutto il personale che non ringrazierò mai abbastanza per l’attività che svolge. Ma devo altresì sottolineare come la maggior parte degli utenti e degli accompagnatori abbia atteso con la massima compostezza e comprensione e, anche al momento della visita, si sia dimostrata assolutamente gentile e collaborativa.
Credo sia stato un segno di maturità che ha permesso a tutti di lavorare con intensità ma con serenità condizione indispensabile per poter rendere al meglio nelle situazioni di criticità.
da Asur Area Vasta 4 per Dr. Fabrizio Giostra
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