“Già martedì scorso è stato sospeso il taglio delle piante e non ne sono state più tagliate da mercoledì mattina” – afferma il sindaco Agostini.

“Ciò perché finalmente è stato recepito il mio invito a ricorrere al Tar con istanza di sospensiva, ricorso che comunque non mi è ancora pervenuto ad oggi. Dispiace che in questi mesi i soliti noti abbiano preferito il populismo da bar ad un’azione utile e seria. Finalmente, forse, qualcuno ha recepito il mio invito.
Sono contrario da sangiorgese al taglio delle piante, ma come Sindaco amministro con pieno senso di responsabilità nel rispetto della legge, che vieta comunque la presenza di quelle piante a ridosso della sede ferroviaria e soprattutto nel rispetto della vita e dell’incolumità fisica e degli uomini. I treni viaggiano a 180 chilometri orari e i cavi di corrente sovrastanti vanno a 3000 volt di corrente continua. Inoltre la pericolosità delle piante è stata vagliata ad una ad una dagli uffici comunali e delle ferrovie prima, da un agronomo terzo poi, a ulteriore conferma della bontà di un lavoro sollecitato dal Prefetto e in sede di Comitato provinciale di autorità di pubblica sicurezza con costante raffronto con il Corpo forestale dello Stato.”

Dal Comune di Porto San Giorgio