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Giornata della memoria alla scuola media Nardi

giornata della memoriaLa Giornata della memoria a Porto San Giorgio non si limita al solo 27 gennaio. Lunedì 2 febbraio, alla scuola media Nardi, tutti i ragazzi delle terze classi parteciperanno ad una conferenza con ospiti qualificati, per affrontare interessanti aspetti riguardanti la Shoah. 

Ci saranno il prof. Filippo Ieranò, dell’associazione Casa della Memoria di Servigliano, che interverrà sul tema”La Shoah in Italia e il campo di concentramento di Servigliano”; la dott.ssa Antonella Tiburzi dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati) di Roma, che parlerà di “Deportazione degli ebrei dall’Italia e fatti di Roma del 16 ottobre 1943”. Infine il prof. Carlo Saletti dell’Università di Mantova, il suo intervento sarà centrato su “L’origine dello sterminio: la soppressione dei disabili nella Germania nazista, 1939-1945”. L’incontro si svolgerà dalle 9.30 e durerà per l’intera mattinata.
“Ritengo di grande importanza mantenere viva la memoria ed il dibattito su fatti che hanno profondamente segnato la storia del 900, e soprattutto è fondamentale che siano i più giovani ad essere coinvolti”.
“La Giornata della memoria – continua la preside della media Nardi Marcella Bernabei – non deve rimanere fine a sé stesso, né essere solo memoria di un giorno, ma far parte di una più ampia azione educativa e conoscitiva. E’ un progetto di più ampio respiro che rientra nell’educazione dei nostri ragazzi alla legalità”.
“Il motivo ispiratore di noi docenti – continua la prof. Carla Pelacani – è che la scuola deve porsi come colonna portante dell’analisi corretta e critica della memoria. La scuola deve indagare, comprendere e rappresentare la storia della Shoah declinandola con il presente. Il ricordo va affidato ad immagini scritture e suoni di potente semplicità e allusività. Sono gli strumenti più idonei nelle mani di chi lavora a contatto con i giovani. Solo in questo senso si può disgelare la terribile banalità del male”.
“Apprezzo molto – la conclusione del consigliere delegato alle politiche giovanili Gualberto Vitali Rosati – l’impegno di preside e docenti per coltivare la memoria degli stermini del XX secolo, che servono a comprendere l’Europa di oggi. E’ importante che si fornisca con la memoria anche una chiave di analisi ai fatti attuali. Ricordo ad esempio le parole del Cardinal Martino, che ha recentemente parlato di Gaza, accomunandola ad un grande campo di concentramento”.

Dal Comune di Porto San Giorgio

Redazione Fermo Notizie
Pubblicato Giovedì 29 gennaio, 2009 
alle ore 19:21
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