Domenico Ciarrocchi: elpidiense sopravvissuto alla strage di Massignano del 1944
Ricevuto dal sindaco di Sant'Elpidio a Mare, l'uomo ha raccolto la sua testimonianza in un libro di Luciano Bruni

Domenico Ciarrocchi ricorda con nitidezza quei momenti e il ricordo ancora brucia. E’ un sopravvissuto. Sopravvissuto alla strage di Massignano del 18 giugno del 1944. Ricorda ancora con chiarezza come riuscì a salvarsi e gli occhi diventano lucidi quando lo racconta.
Ancora oggi, a tanti anni di distanza, l’orrore della guerra porta con se suoni ed immagini che sono rimaste stampate nella sua testa, nella sua anima e nel suo cuore.
Domenico Ciarrocchi, classe 1933, è un cittadino elpidiense, originario di Massignano, che ha affidato i suoi ricordi alla penna di Luciano Bruni che li ha raccolti in un libro che è ora disponibile per la consultazione anche nella biblioteca elpidiense. “La strage di Massignano del 18 giugno del 1944” è il titolo del libro.
Nelle pagine a lui dedicate Ciarrocchi racconta, in qualità di testimone oculare, quanto successe in quel tragico 18 giugno del 1944: era un bambino ma ricorda ancora tutto come se fosse successo ieri. “Compivo 11 anni – racconta – e mi sembra di sentire ancora oggi gli spari e le urla che sentivo allora accanto a me”.
Ciarrocchi è stato ricevuto dal Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi, che lo ha voluto ringraziare per aver voluto consegnare alle generazioni future memoria di quanto successe allora.
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