La serie di chiusure e accorpamenti di uffici delle Poste Italiane è oramai una realtà: in tutta Italia spariscono gli uffici più piccoli. In effetti sono quasi 1200 le sedi che verranno sopresse, oltre che i 630 sportelli da razionalizzare e riorganizzare.

Nella provincia di Fermo la chiusura interesserà le sedi di Curetta di Servigliano, Rubbianello di Monterubbiano e Torre di Palme.

La situazione è però preoccupante anche per i possibili tagli ai servizi: in alcuni giorni della settimana potrebbero chiudere anche altri sportelli postali.

I sindacati hanno parlato di allarme per i lavoratori e per i servizi diffusi sul territorio, ma le Poste Italiane assicurano che quello circolato nella giornata dell’11 luglio è solo un report obligatorio per specificare le strutture “anti economiche”.

La riorganizzazione quindi sembrerebbe essere solo sulla carta: l’ipotesi è che si possano stringere accordi con le amministrazioni locali per trasformare gli sportelli in strutture multifunzionali.

di Veronica Crognaletti