Soddisfatto Agostini: “Giusto preservare da ogni stravolgimento i luoghi rappresentativi della nostra identità”

Il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche Paolo Scarpellini ha comunicato il 20 dicembre al sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini ed alle Soprintendenze per i beni architettonici e paesaggistici e per i beni archeologici, l’avvio della procedura di verifica dell’interesse culturale del palazzo comunale, ex colonia Principe di Piemonte. L’immobile, oggi sede municipale, è quello compreso tra Lungomare Gramsci, Via Chiesa, Viale della vittoria e Via Vittorio Veneto.

Il Comune avrà ora la possibilità di presentare memorie scritte e documenti pertinenti entro il termine di 80 giorni dalla data di avvio della procedura.

Anche le due Soprintendenze interpellate, come da procedura, sono state invitate a produrre eventuali osservazioni o relazioni istruttorie.

“La verifica dell’interesse culturale dell’immobile, che ho fortemente voluto – sottolinea il sindaco Andrea Agostini – è propedeutica alla possibile applicazione di un vincolo di tutela dell’edificio. Si tratta di un’azione importante per il patrimonio storico ed architettonico cittadino. Ritengo opportuno che un’amministrazione faccia quanto possibile per mantenere e rispettare luoghi rappresentativi della città, che hanno rivestito o rivestono ancora un ruolo importante del vivere comune. Ritengo che, com’è stato per l’ex cinema Excelsior, recentemente vincolato, i medesimi requisiti valgano per l’attuale sede comunale ed ex colonia, costruzione di architettura razionalista e complesso che nella sua storia ha rivestito un significativo ruolo di ospitalità, insegnamento, aggregazione ed istituzionalità. Credo che un luogo che incarna parte della memoria e dell’identità sangiorgese vada preservato da future azioni volte a stravolgerne l’aspetto e la vocazione”.

dal Comune di Porto San Giorgio