Settantamila euro per la sistemazione della Chiesa degli Angeli di Sant’Elpidio a Mare
Approvato il progetto esecutivo: interessato dai lavori anche il vicino centro anziani, ora la gara d'appalto

E’ stato approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo per la realizzazione di un intervento di restauro e risanamento conservativo della Chiesa degli Angeli di Sant’Elpidio a Mare per un investimento complessivo di 70.000 euro. L’intervento previsto è quello di una risistemazione esterna con individuazione e sistemazione di spazi interni anche per il Centro Anziani degli Angeli.
“A lavori ultimati – osserva in merito il Sindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Terrenzi – riusciremo a rendere fruibile la parte della chiesa che attualmente non lo è fornendo così una risposta importante rispetto ad una problematica che si è mostrata in tutta la sua gravità da diverso tempo ed anche il Centro Anziani avrà i suoi spazi per lo svolgimento per la sua attività”.
A suo tempo venne effettuato un sopralluogo da parte dell’Ufficio Tecnico comunale nel quale vennero riscontrate alcune particolari fragilità della struttura che motivarono un immediato intervento di puntellamento. In particolare, i tecnici del comune rilevarono che la trave in legno di colmo, oggetto di indagine visiva, pur non possedendo evidenti inflessioni, in alcuni punti risultava in cattivo stato di conservazione. Assolvendo detta trave di colmo ad una funzione statica di primaria importanza per il solaio di copertura si era immediatamente proceduto ad un puntellamento della stessa, tramite un castello in tubi innocenti.
La chiesa, inoltre, da quanto venne verificato, è stata oggetto nel corso degli ultimi anni di massicci interventi di puntellamento relativamente alla navata adiacente il cortile della struttura (lato via Piave), la parete portante della chiesa lato via Piave presenta un evidente fuori piombo indice dell’inizio di un possibile meccanismo di ribaltamento. Ed ancora, la porzione della chiesa oggetto dei precedenti interventi presentava numerose fessure indice di un meccanismo rotazionale potenzialmente innescato da cedimenti fondativi, accentuati verosimilmente dalla connessione con l’annesso di recente realizzazione che potrebbe non avere un apparato fondale adeguato.
A fronte di tutto ciò, si è arrivati al progetto di restauro e risanamento strutturale, al fine di interrompere l’eventuale progressione dei dissesti e quindi fugare ogni pericolo per la pubblica incolumità. Il progetto approvato in giunta va in tale direzione.
“La fase successiva all’approvazione del progetto è quella dell’apertura della gara d’appalto – aggiunge il Sindaco Terrenzi – che avverrà nei termini di legge”.
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