Studenti dell’IPIA restaureranno mobili del Comune di Montegiorgio
Una convenzione tra Comune di Montegiorgio e l’IPIA di San Ginesio permetterà al paese fermano di recuperare alcuni mobili di proprietà con una modica spesa. Non solo, grazie a questo accordo, si offrirà ai giovani del territorio una formazione altamente qualificata. E per i ragazzi della classe quinta della sede di San Ginesio dell’IPIA “Ettore Rosa”, dopo le lezioni teoriche si passerà alla pratica.
Divanetti in legno, panche stile Liberty, leggii in metallo, un mobile contenitore a due ante sono i manufatti del Comune di Montegiorgio che gli studenti sottoporranno ad intervento di restauro. Gli allievi, dell’indirizzo Tecnico dell’Industria del Mobile e Arredamento, sono alla prima fase del progetto, che consiste nel rilievo visivo del mobile e nell’acquisizione della forma e dei particolari costruttivi.
Nel corso dell’anno, seguiti da un tutor interno alla scuola, la responsabile del progetto prof.ssa Gabriella Staffolani, e da un esperto esterno restauratore, Alfredo Beleggia, arriveranno alle operazioni di recupero. Pulitura, disinfestazione, stuccatura, rifacimento parti mancanti, colorazione del legno e finitura saranno le operazioni che i ragazzi svolgeranno sui mobili per completare il lavoro.
L’intervento, che è stato autorizzato dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Urbino (Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche), sarà poi presentato con una manifestazione conclusiva per mostrare l’operato degli allievi. “Questo percorso – ha affermato la preside Maria Antonella Angerilli – si può rivelare molto utile in un paese come l’Italia, in cui abbondano le opere d’arte del passato e si pone il problema di come conservare tale patrimonio”.
L’indirizzo per Tecnico dell’Industria del Mobile e Arredamento dell’Istituto Professionale è un percorso unico per il centro Italia, e intende integrare la propria offerta formativa con le risorse dei fabbisogni locali, arricchendo le competenze dei suoi allievi attraverso il restauro del mobile antico. Gli studenti hanno la possibilità di seguire moduli tenuti sia da docenti interni alla scuola, che da esperti del settore, abilitati a poter operare su mobili di pregio, compresi quelli posti sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
da Ufficio Stampa Esserci
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