“Donacibo”: quasi quattrocento chili di alimenti raccolti
Ottimi risultati per la “Settimana del Donacibo”, iniziativa di beneficenza che si è svolta nelle scuole di Amandola, Comunanza e Montefortino dal 24 marzo al 2 aprile: 649 ragazzi di quaranta classi, tra “elementari” e “medie”, hanno raccolto, in totale, 385 chili di alimenti.
La “Settimana del Donacibo”, è una proposta chiara, rivolta a studenti e insegnanti di asili, scuole elementari, medie e superiori in tutta Italia, di raccolta di generi alimentari non deperibili per il sostegno delle famiglie bisognose. Nelle scuole citate, ma anche nella parrocchia di Campiglione (Fermo), l’iniziativa è stata proposta del Centro di solidarietà Marche sud in collaborazione con il Banco Alimentare Marche, la Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà, la Fondazione Carisap, gli Ambiti sociali 19 e 24 e il sostegno del Centro servizi per il volontariato.
L’importante risultato nelle scuole di Amandola, Comunanza e Montefortino è stato raggiunto grazia alla collaborazione degli insegnanti ed in particolare dei dirigenti Luigi Bellesi e Patrizia Palanca. Molto disponibili si sono mostrate le famigli e gli alunni che si sono coinvolti nei laboratori (disegno e canto) e, soprattutto, nel gesto di rinunciare a qualcosa di proprio (come esempio hanno fatto in molti ragazzi, offrendo il valore di un pacchetto di figurine) per donarlo alle persone povere acquistando così la pasta e altri prodotti di prima necessità (pelati, tonno, olio, legumi e altro).
Hanno dato il loro contributo alla raccolta del Donacibo, tra marzo e aprile, anche i bambini del catechismo della parrocchia di Campiglione (Fermo), che hanno approfondito il tema del dono e della carità e rinunciando per un mese alle loro piccole compere hanno impegnato il denaro per l’acquisto di prodotti da donare alle famiglie povere, comprando con i loro risparmio 15 litri di olio e 168 chili di alimenti. Forse un piccolo quantitativo in termici economici, ma molto importante dal punto di vista concreto ed educativo.
Queste iniziative dimostrano la disponibilità e l’apertura mentale dei ragazzi, che stimolati e coinvolti si sensibilizzano e offrono con entusiasmo il loro contributo per aiutare le famiglie che in tutto il fermano sono in difficoltà a causa della crisi economica.
Dal Centro di Servizio per il Volontariato A.V.M.
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