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Sopralluogo a Spoleto del Presidente della Provincia, Italia Nostra e Gal

spoletoFabrizio Cesetti, presidente della Provincia di Fermo, Renzo Offidani, Assessore ai Trasporti dell’Ente con il collaboratore Stefano Massetani, Alessandro Spena, Presidente del GAL Fermano, Elvezio Serena, Presidente di Italia Nostra, Gioacchino Fasino e Gianfranco Pistolesi, rispettivamente vice presidente e collaboratore dell’Associazione, Pino Bartolomei, autore del libro sulla Ferrovia Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola si sono recati recentemente a Spoleto per “osservare” gli interventi sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia.


Grazie alla disponibilità di Paolo Capocci e di Luigi Fasciglione della Spoletina Trasporti le personalità  hanno potuto constatare e apprezzare quanto di buono è stato fatto per il recupero di quella ferrovia, attivata nel 1926 e chiusa nel 1968.
Anzitutto un bel volume e un DVD che ripercorrono le tappe della realizzazione dell’opera, dell’esercizio e della chiusura. Poi, nell’ex stazione di Spoleto appositamente restaurata, l’allestimento di un bellissimo Museo con cimeli e documenti storici: lanterne, divise, isolatori, segnalatori, cartoline, manifesti, ecc. L’edificio costituirà anche un Terminal per la rete nazionale della mobilità dolce.
Sono state recuperate ben cinque stazioni e sono stati messi in sicurezza alcuni viadotti. I visitatori hanno potuto percorrere a piedi il viadotto “Caprareccia”, nei pressi della città. Addirittura è stato aperto un ristorante tipico arredato con sedili del vecchio trenino e documenti vari della linea.
Dei 50 chilometri della Spoleto-Norcia ben 45 sono riutilizzabili come pista ciclopedonale e ippovia, situazione ben diversa da quella fermana, dove il tratto meno compromesso risulta quello interno, tra Servigliano e Amandola.
Tutti si sono dichiarati molto soddisfatti della visita, in particolare il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, che ha “preso a cuore” il problema del recupero dell’ex Ferrovia Adriatico-Appennino per il riuso come percorso verde. La Provincia stimolerà tutti i comuni interessati e altri enti, tra cui il Parco dei Sibillini, il GAL e le Comunità Montane, per attuare presto interventi e rendere fruibile ove possibile, inizialmente almeno a piedi, parte del tracciato storico della linea.
Italia Nostra, dopo la grande mostra del 1997-1998, auspica la realizzazione di un museo della ferrovia fermana, che potrebbe essere allestito nell’ex stazione di Fermo-S. Lucia, dopo averla opportunamente restaurata secondo i vincoli della Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche. Il museo potrebbe alternativamente essere allestito all’interno della galleria “Vinci”, il famoso tunnel di via Veneto, che comunque necessita di una ristrutturazione, con la previsione di un suo riutilizzo a scopi culturali.
Domenica 7 marzo in tutta Italia si celebrerà, per il terzo anno consecutivo, la Giornata delle Ferrovie Dimenticate. L’ennesima occasione per ribadire l’importanza della ferrovia all’interno di un territorio e spostare l’attenzione delle Istituzioni affinché non si perda la memoria, e si valorizzino percorsi storici, con benefici per il turismo e l’occupazione. La sezione Italia Nostra di Fermo, come ogni anno, organizza un pullman per una breve passeggiata sui luoghi dove correva il trenino e per visitare due importanti centri della Valle del Tenna, Belmonte Piceno e Montegiorgio.
 
Da Italia Nostra

Redazione Fermo Notizie
Pubblicato Sabato 23 gennaio, 2010 
alle ore 19:49
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