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Nubifragio a Porto San Giorgio: verso il ritorno alla normalità

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arcobalenoIl sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini si è incontrato lunedì 17 novembre con i responsabili degli uffici comunali, con gli assessori Del Vecchio e Salvatelli, con il responsabile della protezione civile di Porto San Giorgio Luciano Pazzi e con i funzionari della Protezione civile regionale. Un vertice per fare il punto della situazione dopo il violento nubifragio di venerdì 14, che ha causato gravissimi danni in città. 

 

“I lavori stanno andando avanti per riportare Porto San Giorgio alla normalità – spiega il primo cittadino – Superata la fase più critica, si tratta ora di provvedere alla pulizia di tutte le strade. Operazioni che proseguiranno per tutta la settimana. Terra e fango sono stati accumulati nell’area dell’ex depuratore ed in due spazi in zona Pian della Noce. Il lavoro di pulizia sarà effettuato in gran parte nelle ore notturne. Al momento, oltre ai dipendenti comunali ed a quelli della San Giorgio distribuzioni e servizi, sono all’opera circa 20 unità della Protezione civile di Porto San Giorgio e di altri gruppi del territorio regionale, muniti di tre autobotti. Martedì 18 novembre arriverà a Porto San Giorgio Roberto Oreficini, responsabile regionale della Protezione civile, per un’ulteriore analisi dello stato della situazione. "Nel primo pomeriggio di sabato avevo lamentato l’assenza, fino a quel momento, della Protezione civile regionale. Ma da quel momento in poi, alle mie sollecitazioni si è risposto con il massimo impegno e tempestività. Di questo ringrazio in particolare il dottor Oreficini con il quale siamo stati costantemente in contatto. Più difficili sono stati invece i rapporti con la Protezione civile provinciale”.
In merito alla strada provinciale 239, la Fermo-Porto San Giorgio pesantemente danneggiata dall’alluvione, Agostini chiarisce: “La strada rimarrà chiusa a mio avviso in direzione est-ovest fino al 18 novembre. Ritengo che durante la giornata domenicale si sarebbe potuto operare con più tempestività, così da garantire già dal lunedì il ripristino della circolazione su tutte le 4 corsie. In merito alla possibilità di riaprire la strada nella corsia sud già dalla serata di sabato, come indicato dall’assessore provinciale Luigino Baiocco, ho scelto di non riaprire ritenendo che non ci fossero assolutamente le condizioni di sicurezza sufficienti. Il fondo era ancora melmoso, con possibilità di ulteriori perturbazioni. La conferma è data dal fatto che domenica, dall’ok alla riapertura, inviato in mattinata, sono stati necessari ancora lavori di pulizia che non hanno consentito di transitare lungo la strada prima delle 18. Nella scelta di mantenere chiusa la provinciale 239 sabato sera sono stato confortato dall’opinione dell’assessore provinciale alla viabilità Renzo Offidani, che ha convenuto con me su questa scelta e al quale vanno riconosciuti impegno e presenza assicurati in questi giorni di emergenza”.
Agostini interviene poi per sollecitare interventi di miglioramento lungo la provinciale 239. “Già la scorsa estate avevo evidenziato la necessità di realizzare opere per la canalizzazione dell’acqua piovana e di mura per il contenimento dei terreni collinari. Il new jersey, se da un lato ha contenuto i danni lungo la corsia ovest-est, dall’altro ha favorito l’ondata di fango caduta verso il centro di Porto San Giorgio. Quest’ondata di maltempo ha dato la dimostrazione che quella strada non è sicura e necessita di lavori”.

Dal Comune di Porto San Giorgio

Redazione Fermo Notizie
Pubblicato Lunedì 17 novembre, 2008 
alle ore 21:13
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