Un importante accordo tra Regione Marche e “Italia Lavoro”
Programmare e realizzare interventi congiunti, nel triennio 2009-2011, a salvaguardia del “capitale umano”, per conservare la capacità produttiva delle aziende attraverso una serie di misure che coniughino sostegno economico e attività di apprendimento.
È l’obiettivo dell’accordo quadro tra Regione Marche e Agenzia Italia Lavoro, siglato, oggi, dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca e dal presidente di Italia Lavoro s.p.a., Natale Forlani.
Un accordo di collaborazione che nasce dall’esigenza di intervenire a favore delle persone in difficoltà occupazionale con interventi congiunti e coordinati di politica passiva e attiva del lavoro(welfare to work), ottimizzando l’utilizzo delle risorse per un più efficace e tempestivo reinserimento nel mercato del lavoro. Il protocollo, attraverso il quale “Italia Lavoro” metterà, gratuitamente, a disposizione della Regione, servizi e competenze, fa riferimento sia alle precedenti convenzioni con l’Agenzia – in cui erano individuati gli strumenti per il miglioramento del mercato del lavoro – sia alle più recenti misure anticrisi adottate dalla Regione Marche e all’accordo, in sede di Conferenza Stato Regioni, relativo a interventi di sostegno al reddito per fronteggiare la crisi in atto. La convenzione si propone anche di integrare risorse finanziarie di diversa natura, ottimizzandone l’utilizzo, per concorrere, attraverso un disegno comune, agli obiettivi di sviluppo di un efficace sistema di tutele dei lavoratori espulsi e di servizi per il reinserimento lavorativo. Gli interventi saranno, quindi, focalizzati a fronteggiare la crisi che ha colpito imprese e mercato del lavoro anche attraverso il programma “Azioni di sistema Welfare to work per le politiche di re-impiego”, considerata l’ottima esperienza delle Marche nella realizzazione del programma PARI, appunto con interventi di welfare to work.
In particolare, l’accordo individua alcune modalità operative, a supporto della Regione, sulla quantificazione della domanda emergente di ammortizzatori sociali; la gestione delle procedure di concessione degli ammortizzatori sociali, anche in riferimento alla individuazione delle misure di politica attiva più idonee alla gestione della specifica crisi aziendale; l’attivazione, organizzazione e gestione, nell’ambito dei Tavoli di governance già istituiti con il Programma PARI, delle misure a favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga.
L’impegno delle parti è rivolto, poi, ad attivare ulteriori interventi: tra gli altri, potenziare la governance territoriale della programmazione, qualificare e sostenere lo sviluppo del sistema dei servizi per il lavoro, supportare l’individuazione di meccanismi idonei di concorso e attivazione dei Fondi interprofessionali, favorire la cooperazione tra operatori pubblici e privati funzionale alla gamma di servizi erogati, potenziare il raccordo Scuola-Università-Formazione-Lavoro, supportare la progettazione di interventi per destinatari specifici, come i lavoratori svantaggiati.
Per garantire l’operatività delle iniziative in cantiere, è stato istituito anche un gruppo di coordinamento, presieduto dalla Regione, che dovrà assicurare la complementarietà delle azioni di cui è titolare la Regione e gli interventi di Italia Lavoro, se ve ne sia esigenza; definire e rimodulare i piani delle attività; monitorare l’andamento e verificare la coerenza e l’efficacia delle azioni e delle risorse. Per le finalità dell’accordo, Italia Lavoro mette a disposizione, oltre all’esperienza acquista negli anni: tecnologie, metodologie, banche dati e assistenza tecnica.
Dalla Regione Marche
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