Sanità Marche: l’ASUR intende precisare sulle assunzioni
L’ASUR intende precisare alla nota Ansa del consigliere Massi: “Non c’è alcun blocco delle assunzioni in atto in Sanità.
La Regione Marche ha sviluppato come nessun altra in Italia la completezza della propria dotazione organica attraverso la stabilizzazione dei precari e attraverso nuovi concorsi per assumere e rafforzare il tessuto sanità. Ciò è stato reso possibile dal fatto che con il raggiunto pareggio del bilancio, oggi i conti sono in ordine mentre il personale stesso ha raggiunto livelli come non si vedevano da anni.
La struttura quindi intera e la sua dotazione organica sono di grande valore professionale e atte a garantire ogni necessità, senza alcun rischio di defaillance di servizi.
D’altra parte è noto che la legge finanziaria dello Stato impone di non superare per ciò che concerne la spesa per il personale dipendente, il tetto massimo fissato nel 2004: in altre parole ciò significa che il direttore generale per legge è autorizzato a sorvegliare che qualunque assunzione o decisione relativa alle risorse umane non superi tale limite.
E’ stato così richiesto specificatamente il piano di programmazione delle assunzioni per verificarne la compatibilità economica.
Ogni intervento di cui si parla è volto pertanto a sorvegliare e vigilare nell’interesse del pubblico e del sistema stesso affinchè non ci siano problemi o superamenti del tetto fissato dalla Legge.
Questo è il senso di ogni decisione della direzione dell’ASUR.
In ogni modo questa misura non impedisce in alcuna maniera deroghe – nel caso di esigenze documentate o urgenza (come nel rischio di interrompere servizi) – a qualsiasi decisione regionale e anche alle leggi dello Stato.
La priorità assoluta rimane infatti, per legge e deontologia, che i servizi in Sanità siano garantiti in ogni caso.
Dalla Regione Marche
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