FermoNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

Automotive: Regioni per il rilancio del settore

1.019 Letture
commenti

logo regione marchePresieduto dal Presidente Berlusconi, con la partecipazione dei Ministri Scajola, Sacconi, Mattioli e Ronchi, si è svolto oggi a Roma l’incontro tra  Regioni, Governo, parti sociali e Fiat  per trovare una linea comune per il rilancio del settore automotive.


Nel corso della riunione, sollecitata nelle scorse settimane dalle stesse Regioni, è stato  stabilito di lavorare insieme per affrontare tre questioni:
1) il monitoraggio dell’andamento del mercato dell’automotive, dell’occupazione e degli investimenti in tutto il settore;
2) il rilancio dei programmi di ricerca e innovazione in relazione alla proposta, avanzata dalle regioni di sviluppare maggiormente l’innovazione nelle seguenti aree: a) veicoli a basso impatto ambientale; b) infomobilità e sicurezza; c) design, ergonomia e manufacturing; d) veicoli commerciali leggeri; e) meccatronica;
3) l’analisi di settori produttivi diversi dall’automotive (come i trattori) e dell’indotto per sostenere il trasferimento tecnologico ai vari comparti della componentistica.
Il presidente della Regione Gian Mario Spacca e l’assessore alle attività produttive Fabio Badiali, hanno sollecitato l’adozione di misure specifiche a sostegno del settore delle macchine agricole, trascurato dalle recenti misure varate dal Governo a sostegno della filiera (il settore delle macchine agricole è escluso dai benefici della rottamazione).
“Il nostro Paese – sottolinea Spacca – fatica ad esprimere una linea organica ed articolata in materia di politica industriale, non solo per vincoli di bilancio che ormai hanno decimato tutti gli stanziamenti a valere sul Fondo aree sottoutilizzate (FAS) ma anche per il mancato coordinamento istituzionali tra gli attori, in particolare le Regioni, che svolgono un ruolo fondamentale in materia di sostegno all’innovazione e al trasferimento tecnologico a favore delle imprese dell’indotto della FIAT presenti su tutto il territorio nazionale”.
L’assessore Badiali da parte sua ha evidenziato che il sostegno alle aziende che fanno parte del gruppo Fiat e dell’intero settore automotive è decisivo per il futuro economico ed industriale del nostro Paese. “L’Italia – ha aggiunto Badiali – può fronteggiare la competizione internazionale solo agendo come sistema Paese integrato e coordinato. Per questo abbiamo proposto un patto con il Governo e la FIAT per definire azioni integrate e coordinate che coinvolgono tutti i territori  interessati sia direttamente che indirettamente (in considerazione del vastissimo indotto) al settore allargato dell’automotive. Servono urgentemente le risorse del FAS per sostenere un programma di incentivi alla componentistica, al trasferimento tecnologico, ma anche all’accesso al credito e alla rottamazione dei veicoli commerciali, del movimento terra e di quelli agricoli. Dobbiamo seguire gli esempi – ha concluso Badiali – di Francia, Germania e Stati Uniti che si sono mossi con decisione ma anche con un impegno finanziario commisurato agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Anche il nostro Governo, con le Regioni, deve fare la sua parte, raddoppiando gli sforzi a sostegno del comparto. Solo così possiamo salvare le nostre fabbriche ed i lavoratori coinvolti”.
L’iniziativa del Presidente Berlusconi fa seguito alla richiesta avanzata dalle Regioni che ospitano opifici della FIAT di costituire un tavolo di lavoro per approfondire una serie di misure tendenti a rilanciare, con progetti concreti, la ricerca e l’innovazione in tutta la filiera dell’automotive. Le Regioni temono infatti che il rilancio della Chrysler che impegnerà la Fiat nei prossimi anni, possa avvenire a discapito delle produzioni del comparto automotive in Italia, nonostante ci siano buone prospettive di crescita: a fronte di oltre 2,2 milioni di autoveicoli acquistati ogni anno se ne producono infatti solo circa 600.000. E’ necessario infine 
che della crisi europea del settore automotive se ne facciano carico con misure condivise tutti i governi dell’UE, evitando di lasciare soli i singoli produttori di auto a risolvere i problemi del comparto.

Dalla Regione Marche

Redazione Fermo Notizie
Pubblicato Venerdì 19 giugno, 2009 
alle ore 19:19
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!