La salute degli immigrati “un prgetto utile a tutti”
Il progetto “La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne”, assegnato dal Ministero della Salute nel 2006 alla ARS della Regione Marche, capofila fra Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Lazio e Puglia oltre alle aziende ospedaliere di Reggio Emilia e Cesena, giunge alle conclusioni nel convegno organizzato alle Muse di Ancona.
Tre gli obiettivi perseguiti: l’avvio di nuove metodologie di ricerca partendo da dati epidemiologici comuni e omogenei, condivisi fra gli enti locali, sulla base delle esigenze della salute di tutti; migliorare le condizioni d’accesso ai servizi sociosanitari per la popolazione degli immigrati; mettere a punto infine metodi condivisi per migliorare la qualità dell’offerta sanitaria, affrontando le difficoltà attraverso interventi concreti.
A cominciare dalle scuole materne e dalle politiche per l’infanzia; dalla sicurezza nei luoghi di lavoro; dalla formazione dei lavoratori addetti e dalla ottimizzazione della comunicazione e dell’informazione per gli immigrati in modo da mettere in rete i servizi e farli conoscere il più possibile da tutti.
L’ARS – come è stato illustrato al convegno dopo gli interventi per il Ministero del Lavoro di Carla Mauro e per l’AGENAS di Giovanna De Giacomi – ha presentato i 36 indicatori scelti per definire il profilo di salute degli immigrati a disposizione di tutto il servizio sociosanitario nazionale. Un’esperienza positiva che ora è utile a tutti.
Dalla Regione Marche
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