“Nei giorni scorsi il sottoscritto ha provveduto a depositare una interrogazione consiliare con la quale chiedeva la data dell’inaugurazione della nuova strada “del Ferro” poiché il continuo slittare del taglio del nastro, faceva, più che altro, pensare ad un ritardo dettato da ragioni elettorali.” – afferma Igor Giostra, consigliere comunale PD.

“La risposta è arrivata…mezzo stampa ( del resto ormai è da qualche mese che il sindaco – assessore – candidato è più abituato a parlare agli organi di informazione che al consiglio comunale) e conferma ogni sospetto: si tratterà di una inaugurazione elettorale con tanto di presenza di esponente di Governo.
I cittadini, quindi, dovranno aspettare la fine del mese e la cerimonia /parata organizzata dal sindaco/ assessore/candidato Saturnino Di Ruscio per poter finalmente utilizzare la nuova arteria viaria. Gli automobilisti hanno passato quindi un altro mese a fare i conti con code e rallentamenti per ragioni elettorali.
Spiace constatare come in talm modo il sindaco utilizzi un’opera, di tutti i cittadini, a uso e consumo della sua campagna elettorale e metta così Fermo in secondo piano.
Spiace constatarlo per l’ennesima volta.
Da quando infatti Di Ruscio è sceso in campo per la corsa alla presidenza della Provincia il suo primo, e unico, vero compito istituzionale è passato in secondo piano.
Non passa giorno, infatti, che non si legga un intervento del primo cittadino sulle grandi questioni della nuova Provincia. Tra un proclama e l’altro però Di Ruscio ha totalmente perso di vista la città di cui tra l’altro non è solo sindaco ma, lo si ricorda, anche assessore allo sport e alla cultura. Due deleghe, le sue, tutt’altro che secondarie.
Non si è più parlato più per esempio, se non grazie all’opposizione, di rilancio del centro storico ( la vera alternativa al naufragato project financing non si conosce ancora)  non si sono più apertamente affrontati ( e risolti) i problemi reali di questa città ( dall’Asite ad una dissennata urbanizzazione, che fa pendant con l’assenza assoluta di un pianificazione del verde pubblico)
Da mesi la città soffre la campagna elettorale in cui il sindaco ha trascinato tutto e tutti.
La cosa più triste e sconcertante è che il Sindaco/assessore /candidato non ha mai – lo ha sempre detto apertamente – neppure preso in considerazione l’ipotesi di dimettersi e dice di non contemplarla, neppure in caso di vittoria. Forse non lo fa perché lui, per primo, è consapevole di non avere la possibilità di vincere le elezioni provinciali. Diversamente tanta arroganza politica e attaccamento a più poltrone – si spera almeno che il sindaco faccia sapere se intende o meno rinunciare a una delle indennità di carica – non si spiegherebbe.”

Da Igor Giostra (consigliere comunale PD)