Operativo l’Ambulatorio Accessi Vascolari dell’ospedale Murri di Fermo
"Un servizio molto importante sia per i pazienti presenti in ospedale che per quelli sul territorio"

Un servizio essenziale per il posizionamento di un dispositivo vascolare e per la conseguente somministrazione delle terapia, da tempo atteso da pazienti e professionisti sanitari. Un servizio essenziale, si diceva, ma anche un valore aggiunto per l’ospedale e per tutto il territorio fermano. Stiamo parlando dell’Ambulatorio Accessi Vascolari, attivo da ieri all’ospedale “Murri” di Fermo.
Questa mattina, il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, si è recato in visita all’ambulatorio, accolto dal direttore della Uoc Anestesia Rianimazione, dr. Daniele Elisei, che ne ha la responsabilità clinica, dal dr. Claudio Carosi, Coordinatore del Blocco operatorio e della Centrale di Sterilizzazione, che invece ne ha quella organizzativa, e dalla dr.ssa Cristiana Campanella, infermiera specializzata appunto in accessi vascolari. Con l’ambulatorio viene erogato un servizio specialistico che si occupa del posizionamento e della gestione di tutti gli accessi vascolari, ossia dei dispositivi che permettono di somministrare terapie endovenose e di effettuare prelievi ematici in maniera sicura e continuativa.
“Un servizio molto importante sia per i pazienti presenti in ospedale che per quelli sul territorio. Prevediamo, infatti, anche prestazioni domiciliari – spiega il dr. Elisei – e nei plessi territoriali, come ad esempio le residenze di lungodegenza e l’hospice. Abbiamo ovviamente informato i medici di medicina generale dell’attivazione di questo servizio che è assolutamente trasversale, spazia dall’ambito pediatrico a quello geriatrico. Penso in particolar modo ai bisogni dei pazienti oncologici e di quelli nefropatici che necessitano di emodialisi”.
“Con questo ambulatorio – le dichiarazioni del direttore generale, dr. Grinta – andiamo ad offrire un servizio essenziale che rende la sanità fermana sempre più vicina al paziente e pronta a dare risposte ai cittadini, valorizzando al contempo i nostri validissimi professionisti ottimizzandone i ruoli e le competenze”.
Qualche numero? Lo scorso anno in ospedale sono state erogate circa 600 prestazioni di impianto effettuate dal solo infermiere specialista in accessi vascolari (Picc, Picc-Port e MidLine) e ben 800 quelle che hanno richiesto l’impianto da parte del medico anestesista, come ad esempio i port a cath e i cvc. E’ stato possibile attivare l’Ambulatorio anche grazie all’iniezione di personale medico alla Uoc Anestesia-Rianimazione: “Possiamo rispondere a qualsiasi tipo di necessità. Il personale infermieristico è in fase di reintegro anche in blocco operatorio grazie al fattivo contributo del dr. Rocchi. Oltretutto con l’avvio di questa progettualità “recuperiamo” un’unità infermieristica in Blocco operatorio da destinare all’implementazione dell’attività chirurgica che andrà ad attestarsi a quattro sedute al giorno” per buona parte dell’attività mensile, rimarcano il dr. Elisei e il dr. Carosi. Un ambulatorio frutto di un grande lavoro di squadra, dal direttore generale dr. Grinta a quello delle Professioni sanitarie, dr. Rocchi, passando ovviamente per quello dell’Anestesia e Rianimazione, dr. Elisei (con il suo pool di Anestesisti) e a quello del dr. Carosi (con il suo team di Infermieri).
Come accedervi? Semplice: l’ambulatorio è ad accesso diretto con prenotazione.
L’ambulatorio ha sede al sesto piano dell’ospedale Murri. Rispetta i seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 8 alle 19,30 mentre martedì, mercoledì e giovedì dalle 14 alle 19,30. Telefono 0734-6253275. Mail: ambulatorioaccessivascolari.ast.fm@sanita.marche.it
da: AST Fermo
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