Sono diciotto le persone che risultano indagate in relazione all’operazione antidroga (denominata “Take Away“) condotta dai Carabinieri nelle prime ore della mattinata di venerdì 20 agosto: scattate dieci misure cautelari.

Il blitz delle forze dell’ordine, eseguito dopo mesi di accurate indagini, ha visto coinvolto un sodalizio criminale attivo nello spaccio di sostanze stupefacenti nel Fermano. Il gruppo, composto da individui di nazionalità italiana, albanese, algerina e marocchina, si occupava principalmente della vendita di cocaina, ma trattava anche altre sostanze come ad esempio l’hashish.

Al vertice dell’organizzazione vi erano alcuni cittadini albanesi, quattro dei quali sono finiti in carcere, al pari di due giovani di nazionalità marocchina: per una ragazza, anch’essa originaria del Marocco, sono invece stati disposti gli arresti domiciliari. Scattato invece il divieto di dimora nel territorio provinciale per tre soggetti di origini algerine.

Nel corso delle indagini, i militari avrebbero accertato cessioni di droga per un quantitativo totale vicino ai quattro chilogrammi, per un valore approssimativo di circa 300.000 euro. L’attività di spaccio ha visto coinvolti i Comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano, Civitanova Marche, Monte San Pietrangeli e Torre San Patrizio.