Incontro tra studenti passati e presenti dell’ITET “Carducci-Galilei” di Fermo
Ricostituita l'associazione "Noi del Carducci-Galilei"
“È stato un primo seminario con le classi quarte e quinte dell’ITET Carducci Galilei di Fermo che ha lasciato il segno. Portare dentro la scuola storie di impegno nel mondo del lavoro, della politica, della ricerca universitaria dando spazio anche a momenti di comicità intelligente ha saputo catturare l’attenzione degli studenti che, sabato scorso, si sono dati appuntamento per le ore 10 nell’aula magna dell’istituto. Noi, come associazione degli ex allievi, ci eravamo posti proprio questo obiettivo: favorire l’incontro tra scuola e mondo delle professioni”.
A parlare è Enrico Paniccià, presidente della neo-ricostituita associazione “Noi del Carducci Galilei” che riunisce tanti ex alunni che hanno frequentato l’ITET.
“Silvia Borroni, una delle relatrici invitate, è stata un’allieva di questo istituto e oggi riveste un ruolo importante in una azienda leader della grande distribuzione. Ha raccontato la sua esperienza di manager e di come la scuola sia stata un fattore chiave per la sua carriera” sottolinea Paniccià. Prima di lei sono intervenuti Ubaldo Renzi, amministratore politico di lungo corso, ormai novantenne, che ha stupito i ragazzi per la sua lucidità e la capacità di saper leggere le criticità economico-sociali del fermano, e il cabarettista Michele Gallucci che ha raccontato sia del suo mestiere di comico che di quello più “serio” che lo vede responsabile commerciale di una azienda leader nel settore dei gas naturali. A parlare di futuro è intervenuto infine uno dei massimi esperti di intelligenza artificiale, il professor Emanuele Frontoni, ordinario di Informatica all’Università di Macerata, che ha incantato i ragazzi illustrando le potenzialità di questo nuovo ambito di ricerca.
Ad esprimere apprezzamento per l’iniziativa degli ex allievi il vicepreside dell’ITET Carducci Galilei, Piero Mennò, che si è complimentato per la qualità della proposta formativa. “Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che proporremo nel corso dell’anno nella convinzione che sia sempre più necessario creare occasioni di confronto e scambio tra scuola, esperienze imprenditoriali e ricerca universitaria: dobbiamo aprire possibilità e opportunità di conoscenza ai ragazzi perché siano preparati ad affrontare il futuro una volta diplomati. A nome di tutto il direttivo esprimo un sincero ringraziamento alla dirigente Corradini per aver sostenuto questa iniziativa” conclude Paniccià.
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