Doppio arresto messo a segno dagli agenti della Polizia di Stato di Fermo: a finire in manette sono stati un uomo e una donna, nei confronti dei quali l’accusa è di tentata estorsione e lesioni gravi.

Nella serata di alcuni giorni fa, un 40enne fermano è stato avvicinato dai due mentre si trovava in prossimità della chiesa di S. Giorgio Martire, a Porto San Giorgio. La coppia gli ha intimato di restituire immediatamente la somma di 600 euro che gli aveva concesso in prestito: quando l’uomo ha dichiarato di non averli con sé, né tantomeno sul proprio conto corrente, è stato picchiato selvaggiamente, riportando diverse fratture e perdendo addirittura due denti.

Per sfuggire alle violenze, il 40enne ha scongiurato i suoi aguzzini di potersi recare dalla madre per ottenere il denaro in prestito. Dopo aver contattato un loro conoscente fornito di un’automobile, i due aggressori hanno quindi accompagnato la vittima fino a Fermo. Sebbene inizialmente l’anziana avesse rifiutato di consegnare i soldi, in quanto non in buoni rapporti con suo figlio già da tempo, dalla finestra ha potuto intravedere il viso tumefatto del 40enne, decidendo pertanto di allertare la Polizia.

Una volante impegnata nel pattugliamento del territorio cittadino si è così precipitata sul posto, rintracciando in breve tempo la coppia: si tratta di un 35enne e di una donna di 50 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali. Scattati per loro gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il 40enne è stato invece ricoverato in ospedale con una prognosi di almeno 30 giorni: ha sofferto fratture plurime al volto.