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Prosegue il progetto “Il Palio si corre a scuola” negli istituti di Fermo

Alle attività hanno preso parte i rappresentanti delle contrade Torre di Palme e Capodarco

Attività nelle scuole portata avanti dalla contrada Capodarco

Continua l’attività delle contrade per il progetto “Il Palio si corre a scuola”, che coinvolge oltre 1000 alunni di 50 classi delle scuole primarie fermane che si stanno preparando in vista dell’evento dei “100 Giorni al Palio” del prossimo 5 maggio in Piazza Del Popolo.

La contrada Torre di Palme ha incontrato le classi 1ª-2ª-3ª A- B e 4ª -5ª A della scuola primaria “Salvano” dell’ISC Da Vinci-Ungaretti grazie al lavoro della responsabile di contrada Aleksandra Zajdel che ha riportato il grande entusiasmo dei bambini in occasione degli appuntamenti, con il supporto della fiduciaria Romina Giommarini e di tutte le colleghe. Durante l’incontro è stata narrata la storia della Cavalcata e della contrada, in particolare della famiglia dei Castellani che viveva nel borgo amministrato dal Priore, oggi Samuele Bruni. È stato mostrato il gonfalone gialloverde – dove compare la torre su due rocche sovrapposte con il motto “Virtus et Praemium” – che accompagna il corteo durante il processionale sino in Duomo come raffigurato nel Messale de Firmonibus del 1436.

La contrada Capodarco, invece, con il Priore Stefano Postacchini e i responsabili di contrada Silvia Trasatti e Maurizio Balacco, ha fatto visita alle classi 1ª- 2 ª- 3ª della maestra Cecilia Ciuffetti e della maestra Rossella Palmieri, rispettivamente dei plessi “San Michele Lido” e “Capodarco”, riconducibili all’ISC Fracassetti- Capodarco. La contrada, tra le quattro “foranee” aggiunte alla rievocazione moderna del Palio, trae origini da un castrum del 1100 abitato da agricoltori e artigiani, specialmente crivellai e canestrai. Si sono incuriositi della storia anche gli alunni provenienti da Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Nei giorni scorsi, la contrada aveva incontrato i plessi dell’infanzia, coinvolgendo i bambini con il ritmo affascinante dei tamburi e con le numerose bandiere biancorosse.

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