La Cavalcata dell’Assunta ringrazia tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione. Dietro alla “macchina” c’è un gruppo numeroso di persone che dedicano il tempo e le energie alle sempre più numerose iniziative proposte dalla Cavalcata.

Si vuole perciò ringraziare la Cernita, il regista, le contrade unitamente ai loro Priori, il gruppo storico, il gruppo corsa, il gruppo giochi e tutti i figuranti. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno dedicato anche solo un po’ del loro tempo alla Cavalcata dell’Assunta. Un pensiero particolare agli sbandieratori e ai tamburini della Cernita e ai gruppi delle dieci contrade.

Dice il Sindaco Paolo Calcinaro: «Dentro il movimento Cavalcata c’è un forte senso di aggregazione che offre delle alternative costruttive ai giovani fermani: partecipando alle scuole di tamburini e sbandieratori i ragazzi possono impegnarsi in un’attività creativa e divertente, oppure possono aiutare alle Hostarie e sentirsi inclusi in quella seconda famiglia che può essere la contrada. Ma voglio solidarizzare con chi è stato messo sotto tiro in maniera costante durante le proprie esercitazioni, tutto è migliorabile e su questo ci si lavora e ci si lavorerà. Ci può essere qualche disagio e, ribadisco, ci si deve lavorare alternando i luoghi di esercitazione e contingentando gli orari, ma la persecutorietà di condotte tese ad intimidire adolescenti che trovano modo di impegnarsi per la propria città non mi trova assolutamente d’accordo”.

«La Cavalcata è l’anima dell’estate fermana – dice l’assessore con delega alla Cavalcata Mauro Torresi – i ragazzi fanno tanti sacrifici per partecipare e per rendere la manifestazione così coinvolgente. Vale la pena sopportare qualche piccolo disagio”.

A una settimana dalla fine degli eventi l’entusiasmo è ancora alle stelle. Il merito di questo successo è dovuto anche ai cittadini che amano la Cavalcata e collaborano attivamente tutto l’anno per far sì che questa meravigliosa rievocazione storica abbia luogo.

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