Lancia l’estemporanea degli “oggetti smarriti e ritrovati” l’edizione 2023 di Spiagge pulite, edizione che si caratterizzerà per la coralità nell’organizzazione dell’evento, tanto che esso si chiamerà “Uniti per fare la differenza!”. Hanno partecipato alla preparazione l’Associazione di quartiere Centro, Fonte di Mare e Marina Picena, Legambiente, Plastic free e Psiche2000, la collaborazione si è inoltre estesa a Agesci, Lipu, Matley divers, Movimento dei Focolari e Rangers Italia.

Ci troveremo sabato 3 giugno alle ore 15,00 presso fine viale Europa lato nord, per poi dirigerci verso la foce del Chienti.

Fiume che in questi ultimi giorni è stato protagonista di fatti di cronaca che sono solo la punta dell’iceberg di problemi che risalgono a monte. Si continua infatti a costruire troppo vicino ai corsi d’acqua ed i ponti sono troppo bassi, creando così tappi esplosivi. Le pulizie degli alvei poi, estirpando la vegetazione ripariale, che rappresenta un filtro naturale alla potenza dell’acqua, favoriscono il dilavamento e lo straripamento. Infine ma non per ultimo, le pulizie sono di solito caratterizzate anche da un raddrizzamento dei letti che di fatto diventano autostrade dell’acqua, quando invece dovrebbero essere strade di campagna piene di anse che rallentano la velocità e la potenza dell’acqua.

La soluzione esiste e si chiama consumo di suolo zero e manutenzione ragionata. La prima però è poco remunerativa e la seconda è troppo costosa. Essa infatti prevede di togliere gli alberi e i rami schiantati senza entrare con ruspe spianatrici che falciano via buono e cattivo.

La pulizia che effettueremo sabato invece ha a che fare con ciò che il fiume non dovrebbe mai sfiorare: i rifiuti. Migliaia di contenitori e oggetti di qualsiasi tipo si sono riversati in spiaggia dopo i nubifragi della scorsa settimana e anche se questo è certamente il dramma minore, rappresenta comunque un problema che cerchiamo con le nostre iniziative di eliminare alla radice attraverso l’attività di pulizia, che ha lo scopo ultimo di sensibilizzare a non buttare ovunque i rifiuti, utilizzando la Terra come se fosse un bidone.

L’estemporanea sarà realizzata con gli oggetti ritrovati da ciascun partecipante e considerati più originali, antichi o mostruosi. Questo perché guardando in faccia i rifiuti potremmo fare delle riflessioni su cosa si potrebbe migliorare per evitare cotanto degrado.

Alcuni rifiuti in mostra verranno poi collegati a dei buoni gelato offerti da alcune gelaterie artigianali locali (Guneson, Gusto Gelato e Punto gelato).

da: Circolo Legambiente Porto Sant’Elpidio