Sette persone sono state denunciate nei giorni scorsi in relazione alle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Fermo sulla commercializzazione di autovetture usate.

Il sodalizio criminale avrebbe frodato il fisco di almeno 120.000 euro, evitando di pagare l’IVA mediante un complesso meccanismo. I veicoli erano infatti acquistati all’estero da un mediatore (definito in gergo “cartiera”), il quale li rivendeva poi sottocosto a un noto concessionario d’auto del Fermano: quest’ultima società, presentando fatture fittizie, riusciva quindi a usufruire delle detrazioni a carico dello Stato.

Gli individui coinvolti nella vicenda dovranno rispondere dell’accusa di annotazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti: avanzata dalle Fiamme Gialle la proposta di sequestrare beni equivalenti alla frode commessa.