Un 40enne residente nell’entroterra fermano è stato arrestato nella notte tra sabato 5 e domenica 6 marzo a seguito del comportamento pericoloso da lui tenuto in un bar di Porto Sant’Elpidio.

Durante la serata, l’uomo si è presentato al bancone già in evidente stato d’ubriachezza, chiedendo che gli venissero servite delle bevande alcoliche. Al rifiuto del barista, egli ha sfoderato un coltello, con il quale ha minacciato sia il gestore dell’attività che gli altri avventori, molti dei quali stavano prendendo parte a una festa organizzata in una saletta interna.

All’arrivo sul posto degli agenti di Polizia, il 40enne ha iniziato a minacciare i nuovi arrivati, venendo però bloccato prima che potesse di nuovo brandire la lama. Nel corso di tale colluttazione, alcuni poliziotti sono stati colpiti con calci e pugni, riportando lesioni fortunatamente non troppo gravi.

Dopo essere stato trasferito in Questura per ulteriori accertamenti, il protagonista della vicenda è stato tratto in arresto per tentata rapina aggravata, porto abusivo d’armi, resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale, nonché per essersi rifiutato di declinare le proprie generalità. Egli si trova ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Su indicazione del Questore di Fermo, il porto d’armi concesso all’uomo è stato revocato. Il 40enne ha inoltre dovuto accettare la confisca da parte delle forze dell’ordine di ulteriori armi detenute in casa.