Negli ultimi tempi la Guardia di Finanza di Fermo ha portato a termine diverse operazioni finalizzate al contrasto di reati quali l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro, la frode fiscale e la falsificazione monetaria.

Quattro gli evasori totali identificati dalle Fiamme Gialle, che avrebbero compiuto complessivamente una truffa ai danni dello Stato per oltre 1,2 milioni di euro: scattata la denuncia nei confronti di uno di loro.

Ulteriori verifiche sull’esistenza di “società di comodo” operanti nel territorio provinciale hanno portato a numerosi accertamenti nell’ambito calzaturiero, in quello dell’e-commerce e nella distribuzione stradale di carburante. In altri 153 casi le indagini hanno riguardato cosiddette “segnalazioni di operazioni sospette“, grazie alla quale quattro persone (due italiani e due lituani) sono stati denunciati rispettivamente per tentata truffa e per reati fiscali relativi alla mancata presentazione di dichiarazioni IVA e imposte dirette.

Per un professionista è invece scattata la denuncia per il reato di falso. L’individuo in questione, che rischia ora l’arresto e una multa fino a 30.000 euro, avrebbe infatti contraffatto le firme di alcuni suoi clienti. Ad un altro soggetto sono invece state contestate ben 169 irregolarità in ambito amministrativo. In totale sono invece state poste sotto sequestro 157 banconote false, per un valore approssimativo superiore agli 8.000 euro.

La Guardia di Finanza, infine, ha eseguito la confisca di 9.000 euro e di un’automobile di grossa cilindrata, in occasione delle indagini effettuate in un procedimento penale per reati fiscali.