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Anche Fermo tra i Comuni italiani aderenti al progetto “Lettori si nasce”

Saranno coinvolti all'incirca 160 bambini del Fermano

Progetto "Lettori si nasce"

C’è anche Fermo tra le 4 città italiane in cui ha preso il via il progetto Lettori si nasce, promosso da Mus-e Italia Onlus e selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”.

Grazie alla collaborazione e al coordinamento di Mus-e del Fermano Onlus, circa 160 bambini delle scuole dell’infanzia della città saranno coinvolti in laboratori di lettura ad alta voce, condotti da artisti professionisti appositamente formati.

Le iniziative di invito alla lettura ad alta voce saranno estese inoltre alla biblioteca della Fondazione ARCA Onlus, a Senigallia (AN), che accoglie persone affette da disabilità intellettiva, cognitiva e sensoriale, facilitando l’accesso alla lettura grazie ad un particolare patrimonio librario e a tecnologie assistive. In particolare, in collaborazione con la Fondazione ARCA Onlus saranno offerte 60 ore di laboratori con personale specializzato competente non solo nella lettura ad alta voce per l’infanzia ma anche nella gestione di laboratori con bambini diversamente abili, coinvolgendo le famiglie e i bambini all’interno della loro biblioteca speciale.

Incoraggiare la lettura ad alta voce tra i bambini più piccoli, favorendo l’acquisizione di competenze cognitive, emotive e sociali fondamentali per il loro sviluppo, è infatti l’obiettivo del progetto avviato da Mus-e Italia Onlus, che dal 1999 si occupa di contrastare la povertà educativa, operando con artisti professionisti nelle scuole dell’infanzia e primarie attraverso una proposta continuativa di laboratori multidisciplinari, portata avanti con le metodologie più innovative, principalmente nelle scuole periferiche ad alta marginalità sociale.

Con il progetto Lettori si nasce, realizzato in collaborazione con le sedi locali di Genova, Bologna, Fermo e Torino, Mus-e Italia Onlus si propone, inoltre, di sensibilizzare e potenziare l’intera comunità educante (genitori, educatori, artisti, personale sanitario – nel caso di percorsi ospedalieri) rispetto all’importanza della lettura ad alta voce nella prima infanzia. Con questa iniziativa, in particolare, Mus-e del Fermano Onlus arricchisce l’apertura del progetto Mus-e alle scuole dell’infanzia, che è stata tra le prime a sperimentarla a livello nazionale, sviluppando una metodologia originale, in accordo con i bisogni delle educatrici e del territorio.

Complessivamente Lettori si nasce coinvolge 800 bambini e le loro famiglie, 31 scuole dell’infanzia, 80 educatori, 17 artisti in 4 città italiane – oltre a Genova, anche Bologna, Fermo e Torino – circa 2.300 libri donati, oltre 1000 ore di laboratori di lettura ad alta voce, online e laddove possibile in presenza, nelle scuole dell’infanzia, presso ospedali, centri ostetrici e biblioteche per utenti con bisogni speciali, oltre 200 ore di formazione online e sensibilizzazione sui temi della lettura ad alta voce per l’infanzia, dedicati a insegnanti, genitori e artisti.

“Con il progetto Lettori si nasce vogliamo offrire un valido e concreto strumento di azione per contrastare la povertà educativa, soprattutto in quei territori in cui si riscontrano particolari fenomeni di disagio e marginalità – commenta Alessandro Garrone, presidente di Mus-e Italia Onlus. – È proprio questa la missione di Mus-e: permettere ai bambini, fin dalla più tenera età, di avvicinarsi alla bellezza e all’arte in tutte le sue forme, al di là di ogni diversità culturale, sociale, economica. La loro educazione, la loro crescita armonica, la loro cultura, sono il bene più prezioso che abbiamo e per questo, tutti insieme, dobbiamo coltivarlo con cura”.

“Uno dei fattori distintivi del progetto Lettori si nasce è la scelta di concentrarsi in particolare sulle scuole dell’infanzia, luoghi in cui i bambini trascorrono gran parte del loro tempo, per costruire un percorso originale e strutturato di invito alla lettura– spiega inoltre Federica Maltese, segretario generale di Mus-e Italia Onlus. – Ad essere coinvolta attivamente è poi tutta la comunità educante: genitori e insegnanti sono coinvolti in un percorso di sensibilizzazione che punta non solo ad informarli sull’importanza della lettura partecipata con i più piccini, ma anche a far acquisire loro le competenze necessarie per farlo, grazie alla guida di artisti professionisti. Per la prima volta, poi, non saranno solo le scuole a farsi ambasciatrici della lettura ad alta voce, ma anche luoghi nuovi e diversi, come i reparti pediatrici, i centri ostetrici e le biblioteche dedicate ai bisogni speciali di bambini con diverse abilità. Perché leggere è davvero un diritto di tutti”.

Grazie ad alcune partnership innovative sul territorio nazionale, il percorso è infatti aperto anche ad alcuni luoghi e contesti particolarmente difficili, in cui spesso la lettura non è immediatamente percepita nella sua importanza. Oltre alla biblioteca della Fondazione ARCA Onlus, Lettori si nasce coinvolge infatti anche i reparti pediatrici di chirurgia e oncologia pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Amaci Onlus, e il centro ostetrico Con-Tatto di Torino, attivo dal 2017 accanto ai neogenitori e ai bambini nella fascia 0-3, proponendo anche attività artistiche di invito alla lettura e alla musica.

A completamento del progetto, Mus-e Italia Onlus prevede infine di donare alle famiglie e alle scuole dell’infanzia coinvolte oltre 2.300 libri per l’infanzia, selezionati con speciale attenzione ai bambini di culture differenti o diverse abilità.

MUS-E ITALIA ONLUS

Attiva in Italia dal 1999, l’Associazione Mus-e Italia Onlus promuove nel nostro Paese il programma multiculturale europeo Mus-e (Musique Europe), nato dal sogno del celebre violinista Yehudi Menuhin e dalla sua visione della diversità come ricchezza e non come un ostacolo.

Il Programma Mus-e si propone di educare le nuove generazioni al rispetto di ogni cultura, attraverso esperienze artistico-educative che aiutano i “futuri cittadini” a comprendere come le differenze possano essere fonte di ricchezza, di confronto, di conoscenza e di solidale convivenza.

Mus-e Italia si impegna a portare i laboratori artistici nelle classi più a rischio, nella convinzione che ogni bambino abbia il diritto di sperimentare i linguaggi dell’Arte, indipendentemente da dove vive e dalla sua situazione economica e famigliare.

Le attività Mus-e si svolgono nelle ultime classi della scuola dell’infanzia e alle prime classi della scuola Primaria, con cadenza settimanale da gennaio a maggio durante l’orario curriculare. Il percorso formativo ha la durata di tre anni ed è completamente gratuito per le famiglie.

Il Programma Mus-e è attivo oggi in 13 città italiane – Bologna, Brescia, Fermo, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Torino e Verona – e coinvolge oltre 12.815 bambini, 578 classi, 182 artisti.

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