La Guardia di Finanza di Fermo traccia il bilancio dell’attività svolta nei primi nove mesi del 2020
Riscontrato complessivamente il mancato versamento di circa 5 milioni di euro nelle casse erariali

Continuano senza sosta i controlli svolti dal comando provinciale fermano della Guardia di Finanza, che dall’inizio del 2020 a oggi hanno portato alla scoperta di numerose irregolarità.
Gli accertamenti in questione, peraltro intensificati nel corso dei mesi più difficili dell’emergenza dovuta alla pandemia di Coronavirus, hanno riguardato in particolar modo le frodi fiscali ai danni dell’erario statale, nonché la cosiddetta “economia sommersa” presente sul territorio.
Complessivamente, le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di scoprire 13 evasori totali, 4 dei quali denunciati all’autorità giudiziaria competente in materia. Si tratta principalmente di evasioni riguardanti l’IVA (per un valore di circa un milione di euro) e di altre imposte quali Ires o Irap, specie nel settore manifatturiero: a livello complessivo, sono stati accertati all’incirca 5 milioni di euro sottratti alle casse statali, con 1,3 milioni di euro di sole imposte dirette.
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