Ritorna domenica 19 gennaio la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate, arrivata alla sua sesta edizione, a cura del Corpo Bandistico di Porto Sant’Elpidio e con la partecipazione della Parrocchia S. Pio X, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Appuntamento alle ore 14.00 presso il piazzale de “La Piccola” zona Stazione FS, per trascorrere insieme una bella giornata in compagnia delle tradizioni. Si comincerà con l’attesa benedizione degli animali per mano di Don Andrea Andreozzi e successiva con consegna dei calendari e del pane ai proprietari. Alle 15.00 dieci concorrenti si sfideranno nella 4°gara culinaria “de lu ciammellottu de na ota” il dolce tipico marchigiano che dovrà rispettare rigorosamente le regole della tradizione. I tre primi classificati riceveranno un premio offerto dalle attività commerciali di Porto Sant’Elpidio. Ricchi premi anche per coloro che parteciperanno alla tombolata che seguirà e che sarà accompagnata dagli stornelli della Pasquella e dalla musica del Corpo Bandistico Città di Porto Sant’Elpidio.

Come spiega il Maestro Francesca Ruggeri: “La tradizionale Pasquella di Sant’Antonio è legata all’entroterra fermano. Noi abbiamo voluto riportarla in auge anche sulla riviera e il successo delle passate edizioni ci ha fatto capire quanto sia un momento atteso e piacevole per tutti, soprattutto per chi possiede e ama gli animali. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa e le attività di Porto Sant’Elpidio che hanno messo a disposizione i premi augurandomi di superare la straordinaria partecipazione dell’anno scorso”.

Agli organizzatori va il ringraziamento dall’Assessore al Turismo Elena Amurri: “La Pasquella di Sant’Antonio è diventata ormai una tradizione irrinunciabile e di grande successo che raccoglie un pubblico di ogni età, oltre che un’occasione di incontro e riscoperta delle nostre tradizioni. Per questo ringrazio il Corpo Bandistico Città di Porto Sant’Elpidio che ogni anno si impegna per garantire un evento particolarmente apprezzato dalla nostra cittadinanza”.