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Fermo: resoconto 2019 da assessorato a lavori pubblici, gare e contratti, Protezione Civile

Dall'assessore Ingrid Luciani un excursus su quanto fatto nell'anno appena concluso

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Ingrid Luciani

Con particolare soddisfazione traccio un rendiconto dell’attività dei settori Lavori Pubblici, Protezione Civile e Gare e Contratti per il passato 2019, rendiconto che necessariamente – purtroppo – non potrà che essere parziale data la grande quantità di progetti redatti e di opere realizzate.

Prima inoltre di ogni altra considerazione desidero porre l’accento sul lavoro veramente notevole e di alta qualità svolto dai dipendenti del settore che, anche se in numero ridotto rispetto al passato per via di alcuni pensionamenti avvenuti nel corso dell’anno, si sono dedicati con grande abnegazione alle loro attività raggiungendo risultati davvero importanti: parliamo infatti di un importo complessivo dei lavori svolti (senza considerare quindi le progettazioni) che supera, nel solo anno, i 4 milioni di €. Questo a testimonianza di un sincero amore per la città che condivido con loro; a tutti loro ed al loro Dirigente Dott. Alessandro Paccapelo un grazie di vero cuore, da cittadina prima che da loro assessore.

Come ben detto dal Sindaco nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno questo è stato senza dubbio l’anno delle scuole, dei quartieri, della cultura. Va da sé che le articolazioni Lavori Pubblici e Gare e Contratti del settore hanno giocato un ruolo determinante nel centrare questi obiettivi, che ci eravamo posti ormai quasi cinque anni fa con le linee di mandato.

In tema di edilizia scolastica si sono colti i frutti di un impegnativo lavoro di analisi del costruito di competenza comunale, che ci ha portato a poter guidare in maniera mirata le opere da effettuare sui vari plessi. Ci sono tuttavia vari livelli di intervento: abbiamo la normale e doverosa attività di manutenzione ed implementazione degli spazi a sostegno della didattica, in stretta e proficua collaborazione con i tre Dirigenti Scolastici degli ISC della città, per la quale li ringrazio. Si inseriscono in questo filone, ad esempio, l’impermeabilizzazione completa delle coperture delle scuole primarie Monaldi e Sapienza, o il progetto di recente approvazione ed impegno di quella della primaria Salvadori a Lido San Tommaso. E’ stata realizzata la nuova pavimentazione di diverse palestre scolastiche, parliamo delle scuole di San Michele Lido (dove proprio durante le festività natalizie si è inoltre posto in opera un controsoffitto acustico, atteso da tempo, per migliorare le condizioni di fruibilità dei locali mensa), Capodarco ed ancora Monaldi; nuovi o migliorati servizi igienici in diversi plessi e nuovi laboratori per le scuole Secondarie di I grado Leonardo da Vinci e Torre di Palme.

Un ulteriore livello di intervento riguarda poi i lavori per l’incremento della sicurezza sismica dei plessi; nel corso della pausa estiva infatti sono stati messi in campo importanti interventi per circa 600.000,00€ sui plessi Fracassetti, San Giuliano e Sant’Andrea, tutti stralci di interventi di adeguamento sismico.

Infine c’è il potenziamento dell’edilizia scolastica, che si concretizza nell’ampliare plessi esistenti, dotandoli magari di nuove aule, oppure di mense e palestre: è il caso della scuola del quartiere Molini (per un importo di circa 600.000,00€), dove di recente è stata inaugurata la nuova mensa destinata ad accogliere i tanti bambini che popolano questo importante plesso.

A tutto ciò si accompagna l’attività di progettazione, reperimento dei fondi e svolgimento di gare per il potenziamento delle scuole, che ha visto nell’anno far partire finalmente gli attesi lavori di adeguamento sismico della storica scuola per l’infanzia Villa Vitali, in questi giorni oggetto di un importante pianificazione legata alla didattica Montessoriana da parte dell’ISC di riferimento, il cui progetto era stato interamente rivisitato nel 2018, sia per l’adeguamento alle nuove normative rispetto alla sua prima stesura del 2009, sia per adattarlo alle nuove esigenze prevedendo anche un ampliamento. Una scuola che beneficerà di cospicui finanziamenti pari a 630.000€ MIUR per adeguamento sismico, ad ulteriori 300.000€ per edifici strategici ai fine della Protezione Civile, dal momento che l’edificio è inserito nel Piano Comunale dell’Emergenza (nel suo aggiornamento licenziato nel 2016), ed infine di ulteriori 425.000€ di fondi comunali proprio per la realizzazione dell’ampliamento che sarà destinato a mensa.

Nel nuovo anno partiranno infine i lavori di adeguamento sismico della scuola di Salvano, per i quali era stata acquisita nel 2018 la progettazione esecutiva dell’intervento di adeguamento sismico ai fini dell’inserimento nella programmazione triennale MIUR dell’edilizia scolastica 2018-2021; intervento che al primo inserimento era rientrato subito in posizione utile in graduatoria, ottenendo un finanziamento di circa 750.000€.

In tema di fondi legati al sisma proseguono efficacemente i lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico localizzato in Via Salvo d’Acquisto, destinato ad ospitare le scuole Medie Betti e Fracassetti, relativamente al quale nell’anno il settore ha provveduto ad aggiudicare i lavori legati alle opere di urbanizzazione, i quali partiranno a breve. Sempre l’ufficio Gare e Contratti in collaborazione con la Stazione Unica Appaltante provinciale sta provvedendo ad acquisire i servizi di progettazione per gli adeguamenti sismici del plessi Leonardo da Vinci e Don Dino Mancini (della quale il Comune finanzierà anche l’ampliamento), ed in precedenza, in tempi ristrettissimi, ha provveduto a svolgere le operazioni che hanno portato all’affitto ed alla sistemazione dei locali in Via Alberto Mario che oggi ospitano la scuola Media Betti, e che in futuro potranno essere validi locali di appoggio per i vari plessi che, come abbiamo visto, nel tempo saranno oggetto di opere strutturali.

Nei quartieri si è lavorato moltissimo, magari con opere di impatto economico non sempre singolarmente corposo, ma sempre nello spirito di dare a molte zone della città che aspettavano da tempo qualcosa di utile per la vivibilità e per la socializzazione.

Lungo la costa si cita subito il quartiere Lido tre Archi, per il quale stanno entrando nel vivo tutte le opere legate al programma di riqualificazione urbana della Presidenza del Consiglio dei Ministri; illuminazione pubblica e videosorveglianza sono stati naturalmente i primi interventi, ai quali si stanno susseguendo le opere di realizzazione dell’area giochi per bambini, la riqualificazione dei verde, la realizzazione di un piccolo chiosco; aggiudicati anche i lavori di realizzazione dello skate park, che a breve partiranno per aggiungere un’altra “scintilla”; così abbiamo pensato il complesso degli interventi in fase progettuale, ispirandoci al concetto dell’Arch. Renzo Piano, che suggerisce la somma di tanti piccoli interventi strutturali e non, che interagiscono nell’indurre un cambiamento sociale.

Poco oltre si passa a Casabianca; sono ripartiti nell’anno i lavori di realizzazione delle scogliere; altre, attese da tempo, sono in via di realizzazione anche in corrispondenza del litorale sud della città, a Marina Palmense. Queste ultime costituiscono un importante stralcio di un più ampio progetto comprendente tutto il litorale di questa zona, che all’insediamento della nostra amministrazione ci siamo impegnati a redigere (come variante di un precedente studio), ed a sottoporre al competente servizio regionale di difesa della costa. Secondo le indicazioni ricevute si è partiti ora con le scogliere nella zona sud della costa di Marina, giudicate prioritarie per la protezione dall’erosione di tutta la fascia, in relazione alle caratteristiche dominanti delle correnti e del moto marino per la costa interessata.

Per Marina Palmense il 2019 è stato un anno importante, che ha visto anche l’avvio dei lavori per la realizzazione di uno dei progetti decisivi per lo sviluppo della città, con la realizzazione di un ponte ciclo – pedonale sul fiume Ete Vivo, che con un’unica, elegante campata collegherà finalmente Fermo a Porto San Giorgio anche a sud. Completeranno le opere tratti di ciclabili a monte ed a valle nel due rispettivi territori costieri. Tale importante progetto si accompagna a numerosi studi di percorsi ciclabili costieri e di penetrazione, anche finalizzati all’ottenimento di fondi visto che il tema è uno degli argomenti di punta della politica regionale.

Tra i quartieri periferici più importanti abbiamo San Marco Paludi, dove nell’anno si è provveduto ad aggiudicare i lavori, partiti proprio ieri, di un nuovo spazio aggregativo polifunzionale per il quartiere, e Capodarco. Qui i lavori sono stati molteplici: da quelli di sistemazione del Largo dei Clareni alle spalle del Teatrino Comunale alla realizzazione di una nuova zona a parcheggio nei pressi del campo sportivo; quest’ultimo ha visto la realizzazione di varie opere di manutenzione come l’intaso e la realizzazione di porzioni di pavimentazione circostanti. E’ stato ampliato il cimitero con nuovi loculi e si sono progettati (verranno a breve realizzati) nuovi camminamenti tra il cimitero ed il campo sportivo e nella zona Valloscura. Nelle zone isolate sono stati fatti vari interventi di manutenzione delle strade (Montesecco, Montemarino, Castagna), e sono stati installati, come del resto in tanti altri punti del territorio comunale, punti di illuminazione pubblica con pali ad alimentazione fotovoltaica.

Piccoli ampliamenti per il centro sociale di Lido di Fermo e Campiglione (questi ultimi sono stati progettati e finanziati, verranno a breve realizzati), ed attese opere di manutenzione al centro sociale Castiglione; sono stati poi inaugurate le opere di riqualificazione dell’area demaniale del Tirassegno, acquisita dal Comune, che hanno visto la somma di più interventi sia sull’immobile storico che sulla zona sportiva.

Zone verdi implementate a Sant’Andrea, un nuovo spazio a servizio del quartiere e della scuole circostanti, ed a San Michele Terra, quest’ultimo progettato e di prossima realizzazione. Non sono stati dimenticanti neanche i nostri amici animali: sono state realizzate infatti un’area cani sul litorale marino a nord, ed un’oasi felina in contrada San Martino.

Riguardo alla cultura c’è stato anche nel corso del 2019 un lavoro di sinergia proficua con il settore Cultura, che ha portato alla progettazione ed alla apertura o riapertura di spazi importantissimi per la città.

In primis la città ho potuto finalmente riappropriasi del Palazzo dei Priori, con tutte le sue sale storiche; edificio che è stato oggetto di lavori certosini sia di carattere strutturale che puramente manutentivo, e che ora si avvia a diventare il cuore della nuova sistemazione museale oggetto del noto bando di gestione quindicennale, che vedrà della opere di rifunzionalizzazione del piano terra per le quali i Lavori Pubblici e la Cultura hanno studiato insieme un importante progetto definitivo che è stato alla base della gara (peraltro curata dal servizio Gare e Contratti con la SUA provinciale) per quanto attiene alla parte strettamente tecnica.

Di recente c’è stata anche l’apertura del Terminal dedicato a Mario Dondero; una struttura importante chiusa da sempre, per la quale si è studiato un intervento rispettoso ma incisivo che l’ha dotata di grande flessibilità rendendola accogliente: una sorta di nuova porta che introduce alla nostra Fermo.

Sono infine finalmente ripartiti i lavori del primo stralcio, fermo da tempo, per la ristrutturazione del collegio Fontevecchia, a cui si sono in rapida successione aggiunti i lavori, attualmente in corso, del secondo stralcio, che porterà all’adeguamento strutturale di tutto il primo cortile dell’imponente struttura. Già nel 2018 si era data una svolta decisiva alla progettualità sul complesso con la suddivisione appunto nei tre stralci progettuali, studiati in sinergia fra settori, con l’aiuto della Regione Marche e con l’apporto determinante della Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti ed il Paesaggio delle Marche, che ha portato all’ottenimento dei fondi (400.000€) della Legge 61/98 relativi al sisma Marche Umbria 1997, di importanti fondi FESR (importo 1.000.000€), oltre ad una compartecipazione comunale per una somma di 500.000€. Nel corso del 2020 partiranno anche i lavori del terzo stralcio, che porteranno all’apertura di una prima porzione di Museo Archeologico in collegamento con le sottostanti Cisterne Romane.

Si è lavorato non solo con il settore cultura ma anche con le Politiche Giovanili e Comunitarie, per le quali si è già acquisita la Verifica di Vulnerabilità Sismica del Mercato Coperto, che diventerà il cuore dell’importante progetto degli Investimenti Territoriali Intergrati (ITI) Urbani; i risultati positivi per un recupero ed un rifunzionalizzazione della struttura hanno dato il via alle operazioni di acquisizione dei servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, che a breve saranno aggiudicati.

Per quanto riguarda gli impianti sportivi è da pochi giorni stato portato a termine l’intervento di efficentamento energetico della “Cittadella dello Sport” in Via Leti, che costituisce anche un importante passo nell’ottica “green” per la città che ci siamo prefissati fin dall’origine; nella stessa zona sportiva numerosi altri interventi, come l’ampliamento della palestra della pista di atletica, ed il rifacimento dei 2/3 della pavimentazione della pista stessa, il cui necessario completamento abbiamo finanziato prima della fine dell’anno.

Non va dimenticato che Il settore si è occupato anche di sisma, non solo con le già citate attività necessarie alla acquisizione della progettazione delle opere finanziate con Decreto del Commissario Straordinario n° 56/2018, per l’adeguamento della Scuola Media “Leonardo da Vinci”, della scuola primaria “Don Dino Mancini” e del Municipio, ma anche della attività amministrativa di esecuzione e rendicontazione di tutte le opere di messa in sicurezza sia di fabbricati comunali che di fabbricati privati ai fini della pubblica incolumità, nonché della rendicontazione di tutti i Contributi per l’Autonoma Sistemazione erogati in seguito ad ordinanze di sgombero in conseguenza degli eventi sismici.

Così come non va dimenticata l’opera quotidiana di manutenzione e potenziamento di strade, percorsi pedonali, fabbricati comunali, aree verdi, aree giochi, impianti pubblici ed a servizio dei fabbricati che per un territorio di oltre 120 kmq con 300 km di strade costituisce un impegno notevole che procede per priorità successive in un opera di manutenzione che non si ferma mai, spesso nemmeno nei giorni festivi.

Grande lavoro anche per il settore autoparco, che si occupa della manutenzione delle opere infrastrutturali e degli edifici comunali (per questi due sottosettori un ulteriore grandissimo impegno anche per la Cavalcata dell’Assunta), nonché del trasporto scolastico, che ha visto già una parziale revisione ed ottimizzazione dei giri finalizzata ad un efficentamento del servizio, in primis per soddisfare l’utenza, ma anche per un più efficace impiego di mezzi e risorse.

Ultimo ma solo per logica di trattazione il settore Protezione Civile, che ha più che validamente proseguito le sue attività di formazione, diffusione della cultura di protezione civile, monitoraggio di fiumi, fossi e di tutte le potenziali criticità anche in maniera preventiva rispetto ai numerosi messaggi di allertamento, di continua esercitazione pratica anche con altri gruppi comunali, e di mantenimento in efficienza e potenziamento di mezzi e materiali in dotazione.

Quest’anno è stata installata nella parte retrostante la Centrale Operativa di Piazza Dante una struttura mobile retrattile per il ricovero dei mezzi di soccorso, che porterà ad una drastica diminuzione delle tempistiche di attivazione e pronta partenza per le emergenze; a questa realizzazione si è accompagnata una riorganizzazione del Centro Logistico presso l’autoparco comunale, dove è di recente stata approvata anche la realizzazione di un nuovo campo macerie, denominato Simulatore di Addestramento per la Ricerca e il Soccorso (SARS).

Nell’ottica della rete, che è quella fondante del sistema di Protezione Civile in Italia, sono inoltre state deliberate convenzioni con diverse Associazioni territoriali di P.C. quali: CB Servizio Emergenza Radio, CIVES Infermieri per l’Emergenza, CAI sezione di Fermo.

Nell’anno sono state effettuate 24 esercitazioni ed attività di formazione, 35 emergenze territoriali, 16 attività di diffusione della cultura di protezione civile sia in istituti scolastici della città che nell’ambito della campagna nazionale “io non rischio”.

Per quest’ultimo settore preme particolarmente ringraziare, oltre com’è ovvio al personale interno, anche tutti i volontari facenti parte del gruppo che quotidianamente rinunciano ad un pezzo della loro vita privata per mettersi al servizio della nostra comunità.

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