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Il bilancio 2019 dell’Assessorato all’Urbanistica di Fermo

Un report delle attività stilato dall'Assessore Francesco Nunzi

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Veduta aerea di Fermo

“Non è mai facile fare il bilancio di un anno che, in particolar modo per un Settore come quello dell’Urbanistica, non inizia il primo dell’anno e non finisce il 31 dicembre.

In questo Settore particolare dell’attività amministrativa del Comune, gran parte del lavoro svolto acquista evidenza pubblica solo a seguito dell’iter Consiliare (ovvero dall’adozione all’approvazione della proposta in sede di Consiglio Comunale). Purtuttavia una parte ben più importante del lavoro che si svolge negli uffici non riesce ad acquisire una evidenza così marcata, restando relegato ad una costante attività giornaliera in continua costruzione ed evoluzione, alla quale solo il tempo può rendere giustizia.

In questo anno, ad esempio, gran parte dell’attività si è concentrata su varie importanti questioni, alcune delle quali non potranno non portare ad un avvio di una ragionata programmazione urbanistica.

Si è monitorato il progredire della realizzazione del nuovo polo Ospedaliero, ancora agli inizi e che terrà gli uffici impegnati ancora a lungo, che ha richiesto nell’immediato anche la predisposizione di una Variante urbanistica, oltre che una presenza costante al tavolo del Collegio di Vigilanza sui lavori.

Ci si è attivati, in collaborazione con la Regione Marche e con l’ANCI, per seguire e proporre interventi correttivi alla progettazione proposta dalla RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per la realizzazione delle barriere antirumore lungo la linea ferroviaria adriatica, che ha poi portato ad un incontro decisivo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha definito la necessità di proporre una diversa e più approfondita metodologia di progettazione, adattandola alle diverse caratteristiche territoriali. Progettazione ancora in corso ed in merito alla quale saranno opportuni successivi incontri per la messa a punto.

Il Settore, in particolare l’Ufficio di edilizia privata, in collaborazione con la Regione Marche, è da quasi un anno impegnato nella predisposizione di un documento guida per la redazione dei nuovi Regolamenti edilizi Comunali conformati alla nuova normativa sulle costruzioni edilizie entrata in vigore.

Un documento che è fortemente atteso dai tecnici del territorio e la cui elaborazione ha impegnato direttamente il responsabile dell’Ufficio Geom. Fabrizio Rucci che con grande professionalità ha collaborato all’interno della commissione tecnica di redazione.

Il Settore sta costantemente seguendo anche l’evoluzione del progetto di riqualificazione del quartiere Lido 3 Archi. Nell’ambito di questo intervento ha proposto e portato in adozione una Variante specifica destinata a variare la destinazione d’uso del piano terra di alcuni immobili per consentire la realizzazione di attività di piccolo commercio di vicinato che si ritiene possano contribuire al rilancio della vita di relazione.

Si è intervenuti con spirito collaborativo, ed in coordinamento con l’ANCI, a ripetute riunioni con tutti i Comuni costieri delle Marche, al fine di fornire suggerimenti e formulare osservazioni ai redattori del nuovo Piano di gestione integrata delle zone costiere (GIZC), che assume un ruolo fondamentale nella gestione della costa e nelle possibilità di riqualificazione delle attività imprenditoriali turistiche esistenti.

Vale infine ricordare fra tutti un importante intervento di pianificazione del territorio portato in adozione nell’anno in corso. Si tratta della pianificazione dell’Area Progetto 38/A, che interviene sulla porzione di territorio situata a Lido di Fermo, ad ovest della linea ferroviaria ed a sud del Viale del Lido, di fatto l’ingresso al litorale nord del Comune di Fermo. La pianificazione proposta è maggiormente importante per le peculiarità della stessa che va oltre la mera attuazione di una previsione del piano regolatore. La pianificazione proposta, prevede il completamento con spazi pubblici a verde, parcheggi ed infrastrutture ciclo-pedonali di una porzione del territorio che è stata già in parte riqualificata con la presenza di altri spazi pubblici a verde e sport afferenti l’attuazione della limitrofa Area Progetto 39 sita a nord del Viale del Lido, spazi progettati e realizzati a seguito della Variante proposta dai privati e coordinata dal Settore Urbanistica.

La pianificazione dell’area 38/A è stata progettata dal privato con il supporto ed in sinergia con il Settore Urbanistica. Il meccanismo di attuazione delle previsioni della pianificazione è legato a due importanti fattori: la suddivisione dell’area in tre zone, ognuna delle quali in grado di essere attuata autonomamente rispetto le altre; la immediata cessione alla Pubblica Amministrazione della porzione di territorio necessaria alla realizzazione dei servizi più impellenti e la garanzia di poterli realizzare a prescindere dell’effettivo avvio delle procedure per la realizzazione del resto delle opere previste. Un meccanismo di attuazione che potrebbe essere, tranne alcune eccezioni, utilizzato per altre Aree Progetto di grandi dimensioni, e anche per questo motivo mai attuate, previste dal vigente PRG.

Ancora una volta, di tutto il lavoro svolto, di tutta la dedizione, ed anche di tutta la passione dimostrata, devo ringraziare il Dirigente del Settore Dott. Alessandro Paccapelo, ed in particolare modo, relativamente alla Pianificazione Urbanistica, la responsabile dell’Ufficio Arch. Marina Rita Marcantoni e tutti i suoi collaboratori. La disponibilità nei confronti dei professionisti e dei privati che si recano negli Uffici del Settore alla ricerca di spiegazioni, chiarimenti ed indirizzi operativi non è stata mai risparmiata. Il riscontro di serietà ed affidabilità che ne deriva all’Amministrazione penso non abbia avuto eguali nel passato. Testimonianza ne è il numero di richieste di avvio di procedure per varianti urbanistiche, di avvio di procedure per il rilascio di autorizzazioni per attività produttive in espansione, in costante aumento in questi anni, e l’altrettanto costante aumento delle richieste di definizione di Condoni, propedeutico ad una attività edilizia in fase di previsione.

All’inizio di ogni anno, oltre a tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso, ci si confronta per individuare obiettivi, a breve, medio e lungo termine, del Settore e tracciare quali potranno essere le strade da percorrere per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Alcuni obiettivi potrebbero essere realizzabili a breve e medio termine, come la predisposizione del P.E.B.A. (Piano Comunale per la eliminazione delle barriere architettoniche), per la redazione del quale potrebbe risultare indispensabile (e di per sé già un grande risultato da raggiungere) l’informatizzazione del Piano Particolareggiato del centro storico, ed il completamento della predisposizione della Variante al PP8, Piano Particolareggiato del Quartiere di Marina Palmense.

In merito agli obiettivi a lungo termine, alcune considerazioni inducono, senza alcun dubbio, a ritenere indispensabili alcune scelte che la città, in ogni caso, prima o poi, sarà costretta ad affrontare.

Fra queste: – lo studio di un futuro assetto urbanistico dei quartieri di Campiglione e Girola, che dovranno trovarsi pronti ad adeguarsi alle trasformazioni che li vedranno coinvolti con la nascita del nuovo polo Ospedaliero e la trasformazione dell’area Ex Sadam – la necessità del nuovo polo Ospedaliero di essere collegato, con adeguate infrastrutture, al litorale costiero ed al casello autostradale di Porto Sant’Elpidio – lo studio di un assetto urbanistico-paesaggistico di tutta l’area ad est della ferrovia del quartiere di Marina Palmense, in considerazione anche della prossima realizzazione del ponte ciclo-pedonale sul fiume Ete e di un tratto di pista ciclabile, che necessita di una riorganizzazione funzionale di supporto alla sua tipica vocazione di area dedicata ad un turismo di forte connotazione naturista.

Ma ci sarà modo di esporre in merito a questo, cioè di quella che a mio parere potrebbe essere la programmazione in termini di pianificazione urbanistica del Comune di Fermo per i prossimi anni, subito a seguire la presentazione della relazione di fine mandato, che farà un bilancio finale e complessivo dell’attività svolta dal Settore”.

Francesco Nunzi
Assessore all’Urbanistica del Comune di Fermo

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