Provincia di Fermo con Comune di Amandola contro MIUR in ricorso al TAR Marche
Gli Enti si schierano contro la decisione di non attivare il corso di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera all'Ist. Omnicomprensivo
Con decreto presidenziale n. 63 del 16 luglio scorso, la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola ha deciso di procedere alla costituzione in giudizio dell’Ente a fianco del Comune di Amandola nel ricorso da questo promosso avanti al TAR Marche avverso il provvedimento del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, che ha escluso l’assegnazione presso l’Istituto Omnicomprensivo di Amandola della classe prima dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, previa attivazione del medesimo indirizzo.
La vicenda è ben nota. La Provincia di Fermo, con D.C.P. n. 21 del 23/10/2018, concernente l’approvazione del Piano provinciale per la programmazione della rete scolastica – anno scolastico 2019/2020, prevedeva l’attivazione presso l’Istituto Omnicomprensivo di Amandola del corso di studi ad indirizzo Enogastronomico ed Ospitalità Alberghiera. La Regione Marche, con D.G.R. n. 21 del 14.01.2019, approvava il programma regionale di razionalizzazione della Rete Scolastica 2019/2020 autorizzando, tra l’altro, l’istituzione dell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera presso l’ISS Omnicomprensivo di Amandola. L’Ufficio Scolastico Regionale, con DDG744 del 23.05.2019, escludeva invece l’attivazione di tale indirizzo, ritenendo insufficiente il numero di iscritti (14 iscritti di cui 2 con disabilità).
Il Comune di Amandola, al fine di tutelare le istanze del territorio, ha deciso di impugnare innanzi al TAR il provvedimento del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.
La Provincia di Fermo, a conferma della posizione espressa dal Consiglio Provinciale in sede di programmazione della rete scolastica – anno scolastico 2019/2020, ha deciso di appoggiare il Comune di Amandola, costituendosi nel giudizio da questo promosso dinnanzi al TAR Marche.
“La scelta di attivare o meno un indirizzo di studi non può essere compiuta su basi puramente numeriche senza tener conto delle significative motivazioni che sono alla base della richiesta avanzata dal territorio. L’istituzione del nuovo corso di studi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” – commenta la Presidente Moira Canigola – “favorirebbe la rivalutazione di una realtà svantaggiata e colpita duramente dagli eventi sismici degli ultimi anni. L’area montana dei Monti Sibillini, al cui centro si trova il Comune di Amandola, rappresenta un territorio ad alta vocazione turistica, agricola, ed artigianale che vanta numerosi prodotti tipici locali, fiore all’occhiello di questi luoghi”.
“Inoltre – conclude la Presidente della Provincia Canigola – “dai dati degli iscritti emerge che sono presenti due ragazzi diversamente abili con un livello di autonomia basso e non in grado di utilizzare i mezzi pubblici: per detti alunni sarebbe particolarmente importante avere una scuola adatta al loro stile di apprendimento, situata nel paese di residenza o quantomeno nel paese limitrofo”.
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