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Risparmio energetico: il Nido d’Infanzia “M. Santoro” di Fermo preso a modello dall’Enea

L'asilo è stato inaugurato nel gennaio 2018. Soddisfazione in Giunta

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Nido d'Infanzia "M. Santoro" di Fermo

Importante riconoscimento per il nido d’infanzia comunale di Fermo nel quartiere S. Andrea, intitolato al prof. Mario Santoro.

L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), che è responsabile per conto del Ministero dello Sviluppo economico dell’Osservatorio degli Edifici ad Energia quasi zero (NZEB) ha voluto annoverare la nuova struttura fermana, inaugurata nel gennaio dello scorso anno, come buona pratica ed esempio di costruzione di edifici pubblici NZEB. Per questo l’Enea cura una pubblicazione che monitora la realizzazione degli edifici ad alta prestazione energetica nel nostro Paese secondo la legislazione europea e italiana vigente. Oltre a organismi di ricerca (tra cui EURAC e Politecnico di Milano-eERG) e agenzie per l’energia regionali (come ILspa in Lombardia e IRE Liguria), hanno aderito a oggi al progetto, il Comitato Termotecnico Italiano e diversi ordini di ingegneri e architetti italiani.

La nuova scuola (350 metri quadrati, struttura in legno lamellare) può ospitare fino ad un massimo di 54 bambini (fra divezzi, semidivezzi e lattanti). Ad oggi sono 38 i frequentanti. La struttura è dotata di aule spaziose, confortevoli e colorate, di un giardino interno, di un parco-area verde all’esterno e sopra ai tetti di un impianto fotovoltaico. Compresi tutti i servizi (cucina, mensa, dispensa, magazzini, refettorio, lavanderia, spogliatoi).

“Fermo in copertina per la modernità dei servizi – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro. Un percorso che stiamo affrontando, non senza problemi, ma in tanti ambiti. Ora c’è questa prestigiosa richiesta dell’Enea di prendere a modello l’asilo nido, una realizzazione che ha portato un grande impegno per questa Amministrazione ma che proviene da lontano, dal finanziamento addirittura due Amministrazioni addietro. Siamo orgogliosi di questo, la modernizzazione della città è un fattore molto importante: stiamo vedendo in questi giorni la sistemazione del wi fi, l’ampliamento  delle isole ecologiche, nuovi tratti di fibra che vengono concessi dalla Telecom in attesa della cablatura per oper fiber, le Case dell’acqua, le colonnine a cura di Enel X per la ricarica di auto elettriche: insomma tante azioni per rendere Fermo sempre di più una città moderna”.

“Una buona pratica importante, che riguarda questo edificio innovativo – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani – del resto questa realizzazione è andata nella direzione della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente proprio come prevedono le nuove norme sulle progettazioni ad energia quasi zero e in questo percorso si annoverano anche gli interventi che abbiamo già effettuato di sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con una nuova illuminazione a led negli  nelle strade e negli edifici pubblici”.

Il progetto preliminare era stato approvato per un importo pari a 1.200.000 euro, finanziato da fondi comunali e con un contributo della Regione Marche (Fondi FAS 2007-2013).

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