“Area di crisi entro due settimane per la provincia di Fermo, la promessa del Governo”
La presidente Canigola: "Oltre ogni aspettativa l'incontro con parlamentari e Mise. Importante segno di attenzione"
“L’incontro del 15 novembre è andato oltre ogni aspettativa. Di fronte a noi c’erano cinque parlamentari: Barbara Saltamartini, Presidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, Giorgia Latini, Tullio Patassini, Paolo Arrigoni, Mirella Emiliozzi e il vice capo gabinetto del Mise Giorgio Sorial. Un segno importante di attenzione” sottolinea la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola.
I componenti del Tavolo per lo Sviluppo della Provincia di Fermo hanno spiegato nel dettaglio la situazione del distretto fermano-maceratese ai parlamentari riuniti nella sala della Commissione. “Salvo colpi di scena la firma del ministro Luigi di Maio arriverà entro due settimane” comunica la Presidente Canigola.
Il gruppo di parlamentari ha anche annunciato che visiterà quanto prima il Fermano per conoscere ancora meglio la situazione e comprendere le peculiarità del territorio.
“L’obiettivo degli onorevoli è quello di cucire alla perfezione un vestito adatto, visto che la Legge n. 181/1989 di per sé non è pensata per la tipologia imprenditoriale fermana. La base per l’emanazione del decreto è l’istruttoria presentata all’ex viceministro Teresa Bellanova, che si era subito dimostrata disponibile a modificare la legge”.
La Presidente della Commissione On. Saltamartini ha ribadito con forza: “Se decidiamo per l’area di crisi complessa è per far restare le aziende nei territori a protezione e valorizzazione di un’area fondamentale per il Pil italiano”. Questa affermazione costituisce anche un richiamo alla difesa del made in Italy.
“Siamo rimasti colpiti dall’attenzione manifestata, dal tempo concesso per illustrare la nostra posizione. Ci hanno chiesto di snocciolare tutte le questioni e problematiche che ognuno di noi ha portato alla loro attenzione”. Oltre all’area di crisi complessa, dal Tavolo è arrivata la richiesta della zona franca e della zona economica speciale per la Provincia di Fermo, che garantirebbero una detassazione importante. “Abbiamo parlato anche degli ammortizzatori sociali in deroga, in particolar modo per l’artigianato che sta soffrendo più di altri la crisi” aggiunge la Presidente Canigola.
All’incontro hanno preso oltre alla presidente della Provincia Moira Canigola, Paolo Silenzi (Cna), Giampietro Melchiorri (Confindustria), Gino Sabatini (Camera di Commercio Marche), Paolo Zappasodi (tecnico Confindustria), Graziano Di Battista (Confartigianato), Alfonso Cifani (Cisl) e Mauro Lucentini (referente provinciale della Lega).
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