Cadavere sotto ponte tra Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi di Fermo: indagano i Carabinieri
Gli inquirenti propendono per una morte per overdose, ma si attende l'autopsia e si esaminano videosorveglianza e telefonate
Il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione di un 39enne ucraino, molto conosciuto a Lido Tre Archi di Fermo, è stato rinvenuto sotto il ponte che collega il quartiere litoraneo di Fermo con Porto Sant’Elpidio.
A partire dal ritrovamento, risalente alla mattina di sabato 3 novembre, sono scattate le indagini dei Carabinieri del comando provinciale, agli ordini del colonnello Marinucci, e della Compagnia di Fermo, comandati dal capitano Peluso. I militari propenderebbero per una morte per overdose, ma sulle cause dovrà far luce l’autopsia, che avrà luogo probabilmente il 7 novembre.
Gli uomini dell’Arma hanno intanto provveduto a recuperare il cellulare della vittima e stanno esaminando le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza dell’area per capire come il corpo del 39enne sia arrivato sotto a quel ponte. Al vaglio anche la telefonata anonima che ha consentito il ritrovamento della salma.
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